Alla scoperta del Benfica, ostacolo dell’Inter per una possibile semifinale Champions tutta italiana

L’Inter dovrà superare l’ostico Benfica per raggiungere una tra Milan e Napoli in semifinale di Champions League. La possibilità di avere un incontro tra due squadre italiane nel penultimo step della competizione è molto elevata, ma i lusitani sono forti e non vanno sottovalutati. Le Águias stanno disputando una stagione impeccabile: super primi in patria con sessantacinque punti in ventiquattro gare, ben otto punti di vantaggio sul Porto secondo in classifica che, ironia della sorte, è stato recente avversario dell’Inter in Champions League agli ottavi di finale. IL PERCORSO IN CHAMPIONS A sorprendere, però, è il percorso europeo del club di Lisbona in quanto il Benfica giunge a questo punto della competizione da imbattuta e con statistiche impressionanti: sei vittorie e due pareggi con ventitré reti segnate e appena otto concesse. Nella fase a gironi, gruppo H con PSG e Juventus, ha raccolto quattordici punti frutto di quattro vittorie e due pareggi (contro i parigini). Primo posto nel raggruppamento che ha portato la formazione di Roger Schmidt a sfidare il Club Brugge agli ottavi di finale, un doppio scontro in cui non ci è stata minimamente partita: 0-2 in Belgio e 5-1 al da Luz. A guidare il Benfica ci sono il centrocampista Joao Mario (ex Inter, in nerazzurro dal 2016 al 2019) e l’attaccante Gonçalo Ramos. I due hanno sfondato quota 20 reti stagionali e non hanno fatto pesare, nell’economia del gioco, la cessione di Enzo Fernandez al Chelsea. Foto: Instagram ufficiale Benfica