ALLA SCOPERTA DI KOCH: ELEGANZA E FISICITÀ LE SUE VIRTÙ

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Se si ha una buona conoscenza della Bundesliga, si ricorderà sicuramente Harry Koch, il difensore vincitore del titolo con il Kaiserslautern nel 1998. Il talento pare essere di famiglia, e adesso il figlio Robin, sembra voler emulare i successi del padre, magari in Italia, dove il Milan pare essere molto interessato. Classe 1996, i primi passi da "giocatore" mossi proprio tra le file del Kaiserslautern e una consacrazione arrivata nel Friburgo di Christian Streich. Robin Koch, non è più semplicemente una giovane promessa, ma adesso è a tutti gli effetti un diamante grezzo, un nazionale tedesco ed un punto fermo del proprio club. Tra le sue caratteristiche principali, c'è sicuramente la duttilità. Già al Kaiserslautern, era stato impiegato sia come mediano che come centrale difensivo, e così è accaduto anche al Friburgo. Il vizio del gol, tra l'altro, sembra non mancargli, visto nel gennaio del 2018 si è messo in mostra contro Eintracht e Lipsia segnando due gol su colpo di testa dagli sviluppi di due corner. Robin Koch, è un difensore elegante, non molto aggressivo, che sa sfruttare bene il suo fisico. Preferisce puntare più sull'equilibrio, piuttosto che avventurarsi in duelli o tackle pericolosi. Il senso della posizione, è di quelli che fanno la differenza, tanto che Koch non si distingue certamente per la sua quantità di corsa, ma riesce sempre a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Löw, tecnico della nazionale tedesca, non ha potuto fare a meno di notare le potenzialità del giovane difensore 23enne, e lo ha convocato in Nazionale, schierandolo due volte da titolare contro Argentina e Bielorussia. Il futuro sembra dalla sua parte e su di lui le attenzioni dei club europei non mancano di certo. Proprio il Milan pare intenzionato a farci più di un pensiero.   FOTO: Kicker