Allegri: “Resto? C’è la mia volontà, dopo Cardiff ne parleremo. Ma tra cinque anni…”

Alla vigilia dell'ultimo turno del campionato di Serie A contro il Bologna, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa: "Doma prima di tutto dobbiamo giocare per chiudere al meglio il campionato. Poi ci prepareremo per la finale. Oggi è l'ultima conferenza del campionato. Detto questo, domani bisognerà vincere. Il rinnovo di Mandzukic? Sono felice per lui come per Dybala. Quando c'è da tenere grandi giocatori e campioni non c'è bisogno del parere dell'allenatore. Il mio rinnovo? Io vorrei restre, però dobbiamo rivederci. La mia scelta l'ho già fatta. Cardiff non condizionerà la mia decisione. Sono contento per le parole di Marotta. Al momento non ci siamo parlati, non ci parleremo fino alla finale. Ne parleremo prossimamente, dopo la finale di Cardiff. Ho un contratto fino al 2018. La formazione di domani? Giocheranno Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain. Fuori Chiellini, in mezzo Khedira dal primo minuto. In porta Audero. Farà almeno un tempo. Sono orgoglioso dei tre anni alla Juventus, che spero si concludano al meglio con la vittoria nella finale di Cardiff. Chiellini? Starà a riposo precauzionale, per Cardiff non ci sono problemi. E' diffidato, non vorrei che salti la prossima Supercoppa. Dove mi vedo tra cinque anni? Un'idea abbastanza chiara ce l'ho, ma non lo dico altrimenti finisce un pandemonio. Se mi rivedrete ancora qui in conferenza l'anno prossimo? Se non mi mandano via prima (ride, ndr). Nel calcio ci sono un sacco di 'se'. Ma con i 'se' non si va da nessuna parte. Il calcio da questo punto di vista è strano. Totti? Non so cosa farà in futuro. Bisogna ringraziarlo per tutto quello che ha fatto. Sono stati vent'anni indimenticabili. Rimane un pezzo di storia del nostro calcio. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per il futuro". Foto: Juventus Twitter