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Allegri a 360°: “Juve, possiamo diventare leggenda. Su Higuain, Pjanic e Alex Sandro…”

14.11.2016 | 09:50

Il tencico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, nella quale parla del primo scorcio di stagione dei bianconeri: “Questa, per noi, è un’annata in cui l’entusiasmo deve accompagnarci fino alla fine: tutti insieme, possiamo diventare leggenda. A noi questo periodo serve per costruire la primavera. Non si può sempre vincere 3-0. Giocare al 50% non basterà per riconquistare lo scudetto. Paragoni? La Juventus è la Juventus, il Barcellona è il Barcellona ed il Bayern Monaco è il Bayern Monaco. Ognuno ha una sua tradizione e una sua cultura. La Juve ha vinto tanto perché possiede una sua cultura del lavoro. Noi italiani dobbiamo lavorare sui nostri pregi, la tattica e la ‘furbizia’. Siamo più svegli degli altri. Un retroscena su Higuain? A fine campionato scorso ci siamo confrontati con la società e ci siamo detti: ‘Il giocatore da prendere per rinforzare la squadra è Higuain’. Garantisce gol, è un attaccante di spessore e dimostra sempre grande disponibilità. La società è stata brava. Se mi manca il trequartista? Mi fa divertire questa storia. Il mio trequartista è sempre stato atipico: Cossu, Boateng… Con Higuain devi giocare con due trequartisti. Pjanic dietro le punte è una soluzione. Si trova meglio da mezzala con un esterno che gli copre il campo. Pjaca? Sarà lo juventino del 2017. Alex Sandro, invece, è uno tra i primi terzini al mondo. Pogba? Abbiamo ottimi rapporti, anche se con me perdeva sia a calcio che a basket. Paul il mio cucciolo? Ne ho avuti tanti: Matri, Robinho… Qui alla Juve pensano che i miei figliocci siano Khedira e Mandzukic perché ho concesso loro qualche giorno di riposo”.

Foto: sito ufficiale Juventus