Allegri: “I tre punti con l’Inter valgono come quelli di Crotone. Dybala da pallone d’oro. E su Marchisio…”
04.02.2017 | 12:46
Alla vigilia di Juventus-Inter, Massimiliano Allegri, come d consueto, si è presentato al Juventus Media Center di Vinovo per presentare alla stampa il big match della 23esima giornata di Serie A. Tanti i temi affrontati dal tecnico livornese, primo fra tutti lo stato di forma di Marchisio, recuperato dall’infortunio ma ancora a riposo nelle ultime uscite: “Claudio è disponibile, sta meglio, ma credo che sia normale che stia passando perchè ha avuto un paio di mesi dal rientro dove ha fatto bene, è normale che in questo periodo ha avuto un po’ di contraccolpo, perchè è una cosa fisiologica”. E su Barzagli: “Oggi sicuramente non si allena, perchè stamattina aveva ancora un po’ di febbre. Vediamo se stasera lo porterò in ritiro o no. Dipende dall’evoluzione. Stamattina presto aveva ancora la febbre, l’hanno visitato, è due giorni che non sta bene, quindi vediamo. Però può darsi che venga in ritiro. Vediamo oggi come sta”. Con l’Inter la Juve viene da una sconfitta all’andata e dal 3-0 in Coppa Italia dell’anno scorso. Questo potrebbe rappresentare uno stimolo in più per i bianconeri: “Lo stimolo da ora in avanti non è l’Inter che ce lo deve dare, ma ce lo devono dare tutte le partite – chiarisce Allegri – perchè noi abbiamo una settimana, tra Inter e due trasferte con Crotone e Cagliari dove ci sono 9 punti in palio, molto importanti per il campionato. Con l’Inter, indipendentemente dalla forza dell’avversario e dalla sconfitta dell’andata, è una partita strana e non è una rivincita, è solo una partita di calcio domani, dove ci sono tre punti importanti, che valgono come quelli con il Crotone, uguale. Noi ora entriamo in una fase calda della stagione, noi come tutte le altre squadre e quindi, bisogna farsi trovare pronti per cercare di andare a centrare gli obiettivi per cui giochiamo. Al momento giochiamo su tutti e tre, poi vediamo”. Sul rapporto con la società, Allegri chiarisce ancora una volta che che non vi è nessun problema: “Per quanto riguarda il rapporto con la società, è ottimo, ho ancora un anno e mezzo di contratto, ho già parlato prima, in questo momento qui la priorità è finire bene la stagione, finire bene la stagione vuol dire vincere, o perlomeno creare i presupposti per vincere e dobbiamo crearli”. Infine su Dybala, nei cui confronti Allegri usa prima il bastone e poi la carota: “Lui come tutti gli altri, devono capire che quando l’allenatore decide di togliere un giocatore, lo toglie perchè in quel momento c’è bisogno di un altro giocatore, c’è bisogno di freschezza, di forze nuovo, ma soprattutto quegli altri che rimangono in campo, magari hanno caratteristiche diverse da quello che viene tolto. Paulo innanzitutto torna da un infortunio di due mesi, sta giocando con molta continuità, sta crescendo di condizione, credo stia facendo cose importanti. Per lui è il secondo anno importante, perchè il primo anno non gli veniva chiesto niente, quest’anno a Dybala viene chiesto tanto, quindi tutte le domeniche è sotto osservazione, ma questo fa parte di un percorso di ogni grande calciatore e Paulo ha le qualità, le caratteristiche per poter arrivare a vincere il Pallone d’Oro”.
Foto: Twitter Juventus