Allegri: “Conta vincere, non divertirsi. Classifica? È come guardie e ladri”

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Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il successo per 3-0 ottenuto in casa contro il Sassuolo: "Se mi sto divertendo? Non è questione di divertimento, ma di vincere le partite ovvero quello che conta. Stasera non era semplice, il Sassuolo veniva da aver battuto la Fiorentina e anche stasera ci ha messo un paio di volte in difficoltà. Pensiamo al Lecce, abbiamo 49 punti e bisogna continuare a lavorare, a migliorare e a stare in silenzio. E' stata una bella partita. Delle volte abbiamo sbagliato tecnicamente, dovevamo essere più lucidi vicino all'area. Non era semplice, i cambi hanno fatto bene e questo è molto importante, Dobbiamo lavorare sui nostri limiti e soprattutto tenere questo spirito di squadra. E sul segreto di questo Juve: "Giocare col Sassuolo è sempre complicato, loro tendono a spaccarti la partita. Ho detto ai ragazzi che era importante dare una buona pressione e, quando non ci riuscivamo, mettersi dietro e rallentare le loro giocate non scatenando la loro velocità. Abbiamo mostrato maturità e gestione, stiamo crescendo su questo sono contento". Su Yildiz e Coman: "Ce ne sono pochi che stoppano e la passano come Yildiz. Coman è un esterno che fa meno gol, Yildiz ha anche il gol nelle gambe. E' un ragazzo giovane, arriverà anche il momento down e sono sereno perché tra poco rientrerà anche Kean. Chiesa sta rientrando bene, ma da qui alla fine serviranno maggiormente i suoi gol come degli altri attaccanti". E su Vlahovic: "Sta crescendo. Col Frosinone ha fatto una brutta mezz'ora, lo sa e quello è segno ancora di una non maturità. Stasera è stato più sereno, ha il tempo davanti a se non deve cadere negli errori commessi col Frosinone". Sul ruolo da cacciatore: "Se c'è uno davanti ce n'è uno dietro che insegue, come guardie e ladri. Dobbiamo stare sereni, il Lecce è una squadra difficile e bisogna prendere 3 punti. Abbiamo messo la quinta a 16 punti e questo è importante, poi vedremo. Quanto sarebbe importante arrivare davanti allo scontro diretto? Pensiamo partita dopo partita. Vincere a Lecce è sempre difficile, un passettino alla volta". Foto: Twitter Juventus