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Allegri: “Critiche? Non dovrebbero esserci. Torna Dani Alves, Marchisio non convocato”

21.01.2017 | 15:12

L’allenatore della Juventus, Max Allegri, ha presentato così la sfida di campionato contro la Lazio in conferenza stampa: “Prima di tutto voglio rivolgere un pensiero all’Abruzzo. Grazie ai soccorritori per quello che stanno facendo. Venendo alla partita, Marchisio domani non ci sarà, ha un affaticamento ma mercoledì sarà a disposizione per il Milan. Domani 300 panchine per me? Sono soddisfatto e ringrazio tutti quelli con cui ho lavorato fino ad oggi. Spero di farne tante altre. Sono vicino a tutti loro. Domani giochiamo a 4, Dani Alves torna fra i convocati, non è in condizioni ottimali ma potrebbe entrare all’occorrenza. Giocano Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner a Asamoah, riposa Barzagli. A centrocampo ho dei dubbi invece. Hernanes potrebbe giocare davanti alla difesa. Se il campionato comincia ora? Io ho sempre detto che il campionato non è chiuso. Una squadra che vince 5 scudetti e gioca 7 finali di Coppa non può sempre vincere, è difficile. Chi pensava che il campionato fosse chiuso si sbagliava. Per chiuderlo già adesso dovevamo vincerle tutte e 19. L’anno scorso l’abbiamo vinto a 2 giornate dalla fine, l’anno prima a 5. L’anno dei 102 punti c’erano 8 punti sulla Roma seconda a 3 giornate dalla fine. Vincere non è facile e quando lo si fa è una cosa straordinaria. Al momento le cose non ci vanno male, siamo dentro a tutte le competizioni. Dobbiamo solo avere equilibrio e stare sereni. Un campionato l’abbiamo vinto, quelle delle critiche. Siamo in testa alla classifica e cerchiamo di rimanerci. Le altre sono anche state costruite per vincere. Abbiamo l’obiettivo di arrivare in finale di Champions, c’è da fare migliorare chi si è fermato per tanto tempo. Ad esempio per avere Marchisio al top ci serve un anno almeno. Rimaniamo sereni. Fuori casa soffriamo di più, lo dicono i numeri. Tutte le annate sono diverse e quest’anno è cosi. Sono state 4 sconfitte una diversa dall’altra. L’unica sbagliata totale è stata a Genova. Dobbiamo migliorare sulla qualità del gioco. Il mio sfogo di Firenze? Ho sofferto la marcatura del quarto uomo a Firenze, ma non ce l’ho con lui. Non ho mai detto niente agli arbitri, è un mestiere molto difficile. Con chi ce l’ho quando parlo di critiche? Con tutto l’ambiente, anche con me stesso. A me le critiche non toccano, ci sono abituato. Quando me ne andrò magari arriverà uno più simpatico e vedremo. In base ai dati e alla situazione della squadra secondo me non sono giustificate, non dovrebbero esserci. Nessuno ci regala niente, dobbiamo essere più bravi. Il 3-5-2 non più adatto? Abbiamo giocato spesso con quel sistema, si deve usare più il campo in ampiezza, dobbiamo fare un salto in avanti per arrivare a giocare con le grandi. La situazione Evra? Lui la vive serenamente, è un giocatore in uscita e vedremo cosa succederà. Possibile vedere tutti e 4 insieme Mandzukic, Pjanic, Higuain e Dybala? Potrebbe esserci Cuadrado e quindi esce uno di questi. La Lazio? C’è da fare i complimenti ad Inzaghi. Sta facendo davvero un ottimo lavoro, domani sarà una gara tosta. Come sta Lemina? È tornato dalla Coppa d’Africa, i dottori lo valuteranno e vedremo quando rientrerà”.