Ultimo aggiornamento: martedi' 26 november 2024 00:28

Allegri: “Difesa da inventare, Rugani unico sicuro di giocare. Ci teniamo a passare il turno”

17.01.2022 | 17:46

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri presenta la sfida, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, contro la Sampdoria, in programma domani alle 21 all’Allianz Stadium,

Queste le sue parole a Juventus TV: “Bisogna cercare di qualificarsi al turno successivo, è un obiettivo della stagione. Sarà una partita difficile, se affrontata in un certo modo potrà diventare più facile”.

Quanto conta la Coppa Italia?
”Conta tantissimo perché è un obiettivo. All’inizio non interessa a nessuno, poi quando inizi a giocare i quarti di finale e la semifinale interessa a tutti. A noi deve interessare da domani. La Sampdoria tra l’altro ha cambiato allenatore e quindi bisognerà stare ancora più attenti. Veniamo da partite ravvicinate intense, bisogna fare un ultimo sforzo perché poi avremo cinque giorni per preparare il grande match di San Siro”.

Chi avrà a disposizione domani? Ha in mente qualche rotazione?
“Di rotazioni ce ne saranno perché con l’Udinese ne ho cambiati sei rispetto all’Inter. Domattina valuterò bene: dietro De Ligt è squalificato, Chiellini è a mezzo servizio e Bonucci non c’è quindi dovrò decidere chi far giocare domani dietro. L’unico certo di giocare è Rugani”.

In cosa è cambiata la Sampdoria rispetto a settembre?
“Farà una partita di orgoglio come quando cambi l’allenatore, anche se non è ancora arrivato chi sostituirà D’Aversa a cui faccio un grande in bocca al lupo perché è un bravo allenatore e quando capitano questa cose è sempre un dispiacere. Sta a noi fare una grande partita”.

Cosa ha detto la vittoria con l’Udinese riguardandola?
“Abbiamo fatto un primo tempo da squadra matura, con pazienza, cercando di fare gol e non concedendo niente all’Udinese. Nel secondo abbiamo rischiato qualcosa, ci può stare perché ci sono gli avversari ma bisogna avere un atteggiamento diverso”.

C’è una Coppa Italia vinta che porta maggiormente nel cuore?
“Tutte e quattro le porto nel cuore, ma penso a quella con la Lazio dove vincemmo in un modo un pochino fortunato. Se non sbaglio doppio palo della Lazio e poi andammo dall’altra parte e segnò Matri. Quella fu la prima credo, però son tutte belle da ricordare”.
Foto: Twitter Juve