Allegri: “Doppia sfida complicata, servirà spirito di sacrificio per andare in finale”

Dopo Gigi Buffon, è il tecnico Massimiliano Allegri a prendere la parola in conferenza stampa, alla vigilia di Monaco-Juventus, gara valida per la semifinale d’andata di Champions League: “Il sistema di gioco non cambia con l’assenza di Khedira. Sami è più fisico, Claudio si muove di più. Marchisio è in una buona condizione, è cresciuto molto nell’ultimo mese. Il Monaco qui non ha mai perso? Speriamo nella prima volta. È una squadra diversa da quella affrontata due anni fa. Il Monaco ne ha vinte 13 delle ultime 15, fa molti gol a fine partita. Dobbiamo avere grande rispetto per questa squadra. Fanno molto meglio la fase offensiva rispetto a due anni fa. Se avere in tasca lo scudetto ci dà entusiasmo per domani? Avere 9 punti di vantaggio è positivo. A livello di testa non ci ha cambiato niente. Poi avremo 3 giorni, anzi meno, per preparare il derby e sarà un’altra partita. Questa è una settimana importante. Cosa penso di Jardim? Ha fatto un ottimo lavoro, è in semifinale di Champions e primo in campionato, ma non solo da quest’anno intendo da quando è qui. Higuain decisivo solo in campionato finora? È stato acquistato per migliorare il potenziale offensivo. Ha già fatto tanti gol e sta giocando partite importanti. È sereno perché sa che tutti stanno facendo tutti un’annata straordinaria. Falcao? Prima dell’infortunio era uno dei più forti al mondo. Ora sto tornando ad essere molto pericoloso. Parlano i numeri sull’attacco del Monaco. Una squadra fa i risultati perché ha dei buoni giocatori. Per arrivare in finale bisogna giocare due partite ‘giuste’, contro il Monaco sarà una doppia sfida complicata. Domani non dobbiamo fare come nel primo tempo a Bergamo, giocando negli 80 metri. Il Monaco va affrontato con umiltà e spirito di sacrificio. Il mio futuro? Ci incontreremo con la società, ma ora abbiamo ben altro a cui pensare”.