Allegri: “Fiducia della società? Non avevo dubbi. La quota Champions ora è a 70 punti”
29.03.2024 | 11:19
La Juventus sarà impegnata domani allo stadio Olimpico, per affrontare la Lazio, ora allenata da Igor Tudor, in occasione della 30esima giornata di campionato. Il tecnico della formazione bianconera Massimiliano Allegri ha presentato con le seguenti parole, rilasciate in conferenza stampa, il match da giocare con i biancocelesti:
La società le ha rinnovato la fiducia pubblicamente. Ha avuto delle garanzie sul suo futuro alla Juventus? “Credo che in questo momento la cosa più importante è che tutti siamo focalizzati su quello che è il finale di stagione. Perché abbiamo buttato via tanti punti di vantaggio che avevamo sulle quinte e ore bisogna essere realisti. Nel girone di ritorno abbiamo fatto solo 13 punti. Adesso abbiano 9 partite per andare a consolidare una posizione che è uno dei tre posti in Champions che sono rimasti. Poi c’è la Coppa Italia. Martedì abbiamo un’altra partita importante contro la Lazio che vale la Coppa Italia. Bisogna pensare a questo. Sono contento che la società abbia rinnovato la fiducia ma non avevo nessun dubbio su questo. Perché comunque con la società stiamo lavorando e la società starà programmando quello che è il futuro. Ma in questo momento è importante e fondamentale rimanere focalizzati sul presente. E il presente è domani, domani partirà il rush finale che sarà molto difficile perché abbiamo molti scontri diretti e abbiamo perso tanti punti sulle inseguitrici”.
Ha lavorato sulla testa del gruppo? “Nel calcio si vivono anche questi momenti. Quindi bisogna rialzarci e fare dei risultati per arrivare in Champions. I ragazzi devono restare sereni perché hanno fatto 59 punti. Alla squadra non ho da rimproverare niente, però bisogna fare qualche risultato in più per ritrovare entusiasmo per il finale di stagione. C’è voglia di lavorare e la squadra non ha mai smesso di provare a fare bene”.
In questo periodo avete ripensato agli errori fatti? “Il calcio è difficile da spiegare. Noi cerchiamo di vedere gli errori che facciamo. In questo momento parlare non serve niente e bisogna cercare di invertire questa tendenza e possiamo farlo solo noi”.
Domani festeggia le 500 partite in Serie A. Ci fa un bilancio? “Vedo la voglia, la passione e l’amore che ho per questo sport. Sto diventando diversamente giovane e sono contento di quello che ho fatto, ma allo stesso tempo ho tanta voglia di divertirmi ancora e stare sui campi. Ora l’importante è pesare a domani e questi 55 giorni che devono essere uno stimolo per noi”.
Cosa troverete nell’uovo di Pasqua Lazio-Juve? “L’uovo di Pasqua lo mangio tutti i giorni perché sono un amante del cioccolato. Domani sarà una gara difficile. La Lazio ha cambiato allenatore e le squadre di Tudor sono sempre aggressive. Dovremo fare bene sotto tutti i punti di vista. E’ un buon test per le gare future”.
Che ostacolo è la Lazio? “Una squadra che cambia allenatore ha grandi stimoli. Partiranno forte per tornare alla vittoria. Dovremo giocare molto bene tecnicamente. Chiesa e Yildiz stanno bene. Sono importanti e spero che insieme agli altri realizzino i gol che ci consentiranno di andare in Champions”.
Qual è la quota Champions? “Ora è a 70 punti. Poi bisogna vedere perché ci sono tanti scontri diretti. Ma non è sempre questione di punti, ma anche di obiettivi. Una gara vinta può far vedere le cose in maniera diversa. In questi periodi di difficoltà i singoli e la squadra crescono”.
Cambia molto arrivare secondi o terzi? “Il nostro obiettivo è ottenere il massimo. Noi dobbiamo fare il massimo per invertire il girono di ritorno che abbiamo fatto”.
Ti hanno fatto piacere le parole di Scanavino? “Le parole di Scanavino mi hanno fatto piacere perché rappresenta la società. Nel calcio è così: se vinci sei un bravo ragazzo se non vinci non lo sei”.
Foto: Twitter Juventus