Allegri e il futuro: “Ieri a cena con Agnelli, ma nessuna lite. Cinque anni fa…”
07.03.2019 | 14:35
Parola d’ordine: spegnere. Di sicuro Allegri mai confermerebbe i momenti di duro confronto e di fibrillazione dei giorni scorsi. Così l’allenatore in conferenza: “Agnelli? Ci siamo visti ieri sera, tavolo per due. Credo che tutte le cose scritte sulle mie dimissioni o su litigi col presidente mi fanno pensare che siamo su Scherzi a parte. O io e lui ci facciamo curare da qualcuno bravo, oppure qualcosa non torna. Due persone mediamente intelligenti come me e il presidente è mai possibile che con 16 punti di vantaggio, dentro gli ottavi di Champions, litighino e l’allenatore dia le dimissioni? Ieri a cena abbiamo parlato, mangiato bene e deciso che, visto come stanno andando le cose, del rinnovo del contratto ne parleremo a stagione finita. Spero che ora non scriviate che Allegri ha picchiato il presidente. Cinque anni fa, quando sono arrivato, c’era la paura di non passare il girone. E l’obiettivo della società era portare la Juventus a giocarsi tutti gli anni la possibilità di vincere la Champions. Per arrivare a questo c’è da fare solo una cosa: passare il girone. Poi dagli ottavi in poi nel calcio non c’è niente di scontato. Vincere è straordinario, continuare a farlo è ancora più difficile. Altrimenti il Real vincerebbe sempre. La Juve ha una base importante, che permetterà di giocarsi ogni anno le proprie possibilità in Champions. Questa è la cosa più importante per una società e un’azienda. Martedì avremo una bella partita da giocare e le nostre possibilità di passare il turno, in una stagione che sento dire possa diventare fallimentare se non vinciamo la Champions. Io credo che bisogna anzitutto celebrare i due o i tre trofei che la Juve può ancora vincere: uno l’abbiamo vinto, siamo vicini al secondo e sul terzo siamo dentro. Vanno celebrati: ogni vittoria è frutto di lavoro e sacrificio. Ronaldo? E’ a disposizione. Col Napoli non abbiamo fatto un buon secondo tempo, ma se non ci fosse stata l’incomprensione tra Szczesny e Chiellini non avremmo preso quel gol lì. Quando ho detto che se avessimo giocato la settimana dopo non avremmo passato il turno, ora abbiamo buone possibilità: Madrid ci ha lasciato delle scorie. Prima avevamo iniziato a giocare bene, ora questo tempo di 15 giorni ci è stato d’aiuto. Martedì saremo pronti, poi vedremo se saremo anche fortunati”.
Foto: Juventus Twitter