Allegri-Landucci, una coppia affiatata e coerente: in campo “steccano”, fuori dal campo insultano
Massimiliano Allegri deve aver perso un po’ la testa. E lo diciamo a beneficio dei suoi grandi sostenitori, direttori di quotidiani, inviati speciali, cronisti della Continassa e dintorni, celebri radiocronisti, ex calciatori ora travestiti da opinionisti. E il discorso non cambierebbe se dovesse vincere l’
Europa League con una giocata del singolo perché sull’idea di squadra è meglio sorvolare da quasi due anni. Ma siccome in campo non riesce a incidere, ormai sono oltre 20 mesi, ecco che ha deciso di prendersi una ribalta che non lo porterà a mettere una medaglia al petto. Non sappiamo se sia stato lui a ispirare il volgarissimo
Landucci (famoso per un recentissimo “Pelato di m..., ti mangio il cuore”, dedicato a Spalletti. Gli hanno dato una giornata di squalifica e 5000 euro di multa, sarebbero bastate quattro parole, civili e di scuse). O magari è stato proprio Landucci a ispirarlo: sarebbe stato comunque bello se qualcuno del club avesse almeno provato a metterci mezza pezza. Nulla, tutto regolare. Allegri è passato da un “
ammazza, avete vinto uno scudetto” per ironizzare sul Napoli dopo la sconfitta di domenica scorsa, a conferma di quanto siano “finti” i complimenti che lui fa in conferenza malgrado un campionato stradominato dagli azzurri. Tanto per non farsi mancare nulla, ieri dopo Juve-Inter e relativa elimInazione Allegri si è esibito con un
“siete delle merde, tanto arriverete sesti. Non dobbiamo mandarli in Champions”. Il riferimento era chiaramente ai nerazzurri che li avevano eliminati, le motivazioni non le conosciamo e non hanno importanza. Una cosa è sicura: Allegri-Landucci è una coppia coerente, perfetta, ben assortita. In campo “steccano”, zero idee, malgrado costino entrambi un occhio della testa. Fuori dal campo insultano, coerenti fino in fondo. Poi dicono che la colpa è dei social, quando professionisti strapagati e stradeludenti offrono questo tipo di... esempio. Foto: twitter Juve