Allegri, lezione di tattica dal settimo club della Liga. Calcio italiano sempre più mediocre
17.03.2022 | 10:45
Non sbaglieremmo parlando di fallimento e umiliazione, se ci riferissimo alla serataccia dell’Allianz Stadium, che ha visto la Juventus cadere per 3-0 sotto i colpi del Villarreal. Una gara che al netto di quarantacinque buoni minuti dei bianconeri, ha visto Vlahovic e compagni mai rendersi pericolosi dalle parti di Rulli. Gli spagnoli, settimi in Liga, hanno dato una lezione di tattica a Allegri e alla Juve, palesando tutte le lacune che la Vecchia Signora ha accumulato nelle ultime fallimentari stagioni.
Ma, attenzione, non è solo un problema della Juve. Il discorso andrebbe allargato a tutto il calcio italiano e alla Serie A, un campionato ormai sempre più mediocre e scadente. Diversi minuti di passaggini in orizzontale e uno sterile possesso palla non possono che fare il solletico ad una squadra come il Villarreal, ripetiamo settima in Liga, che gioca un calcio frizzante e veloce, sfruttando individualità niente male come Gerard Moreno. Il calcio italiano deve capire che bisogna correre di più, fare più contrasti e avere più tecnica. Emery ha capito come preparare la partita, non ha avuto problemi ad annullare i punti forti della Juve, dimostrando di avere quella personalità per imporsi anche davanti ad un avversario, sulla carta, più forte. Allegri, che a suo parere ha visto una delle migliori partite della Juve in Europa, dovrebbe cospargersi il capo di cenere e ammettere che non ci ha capito proprio nulla.
La pillola all’indomani è amarissima. Questa sera proveranno a salvare la faccia a tutta l’Italia Roma e Atalanta, ultimi baluardi del tricolore in Europa. Il bilancio ad oggi della campagna italiana in Europa è, però, già gravemente insufficiente.
FOTO: Twitter Juventus