Allegri: “L’Inter gioca bene e concede poco, non sarà facile. Spalletti valore importante. Buffon in campo? Difficile”
L’allenatore della
Juventus,
Massimiliano Allegri, ha parlato così alla vigilia del derby d’Italia contro l’Inter:
“Aver vinto a Napoli è stato un passettino in avanti. Domani sarà una gara importante, ci confrontiamo contro la prima in classifica. Non capita spesso di affrontare di fila due prime in classifiche. Dobbiamo da migliorare la condizione fisica di alcuni giocatori, come Pjanic e Dybala, ma sono fiducioso. Diciamo che verso la sfida contro la Roma abbiamo la possibilità di migliorare la condizione generale di tutta la squadra. Con l’Inter sfida scudetto? Fino alla fine Juve, Napoli, Inter, Roma e Lazio si contenderanno il titolo. Della Roma non parla nessuno, una squadra che ha solidità, corsa e tecnica. La gara di domani non deciderà lo scudetto, il campionato rimarrà comunque aperto. Dybala in panchina? Devo ancora valutare e decidere la formazione, in base all'allenamento di oggi vedrò, devo ancora decidere se giocare a tre a centrocampo. Non è preoccupante il periodo meno bello che Paulo sta attraversando. Deve tornare a fare le cose che sa fare meglio. Buffon difficilmente sarà della contesa. Mandzukic titolare? Ha passato un periodo in cui ha perso dei giorni di allenamento e la condizione. Ora l'ha ripresa, fa parte di quelli che devono recuperare. Alex Sandro? Ad Atene è stato determinante nel primo gol, ma non è ancora il vero Alex Sandro. Il derby d'Italia è una sfida bellissima da giocare, bisogna essere bravi a fare una grande partita ed anche un pochino fortunati per portare a casa il risultato. L’atteggiamento della Juve è cambiato? La squadra è diventata più responsabile. La differenza la fanno sempre il lavoro e il sacrificio, sia per i tecnici sia per quelli più fisici. La cosa più importante è stata quella di saper leggere bene le partite. Spalletti? Sta confermando quest'anno quello che di buono ha fatto gli scorsi anni. E' bravo a sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. E' uno dei migliori ed è un valore importante per l'Inter. Loro hanno 18 punti in più rispetto allo scorso anno anche grazie all’assenza di impegni europei? Hanno una grande disponibilità al sacrificio. Hanno iniziato non benissimo, hanno sofferto un po'. Ora stanno giocando bene, concedono poco. Per noi non sarà facile. Sfida nella sfida Higuain-Icardi? Gonzalo è cresciuto molto nell'ultimo mese. E' tornato in condizione. A Napoli ha fatto un gol straordinario. Prima la palla gli rimaneva attaccata ai piedi. Io, Sarri e Spalletti per una scuola toscana vincente? Ce ne sono stati parecchi, la Toscana ha un buon dna per gli allenatori. In questo momento ce ne sono molti. In generale, la scuola italiana è ottima, non solo in serie A. Bisogna fare qualche passo indietro nei settori giovanili. E non ingabbiarli e farli crescere come polli da allevamento. I ragazzini vanno fatti crescere. La Nazionale? Dal '70 al 2016 abbiamo fatto risultati straordinari. Se invidio l’entusiasmo attorno a questa Inter, paragonata alla Juve di Conte? Anche noi abbiamo entusiasmo e spensieratezza. Credo che Inter, Napoli e Roma quest’anno abbiano più voglia di battere la Juventus. Dobbiamo fare qualcosa in più per vincere. Se mi sono chiarito con Ulivieri? Ci siamo chiariti, poi prenderemo le decisioni del caso al momento giusto". Foto: Twitter Juventus