Allegri: “Milan deresponsabilizzato, noi dovremo essere umili. Decideranno gli episodi”
22.12.2016 | 15:07
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha presentato così in conferenza stampa la gara contro il Milan di domani, che assegnerà la Supercoppa italiana: “Le condizioni di Lichtsteiner e Pjanic? Abbiamo passato una settimana dove Stephan e Miralem avevano degli acciacchi. Tra oggi e domani deciderò la formazione anche in prospettiva supplementari. Nel complesso stiamo abbastanza bene. Il ritardo del Milan ha deresponsabilizzato i rossoneri, che però saranno molto arrabbiati e ancora più carici per la vittoria del trofeo. Il rischio, per noi, è quello di essere un pizzico presuntuosi, questo non deve accadere. Stiamo centrando gli obiettivi del 2016, ma domani dobbiamo fare una partita giusta per vincere. L’umiltà ti porta a fare prestazioni migliori. Nelle finali, che sono partite secche, i valori si azzerano, soprattutto in Juve-Milan, un incrocio che ha sempre offerto partite molto equilibrate. L’ultima volta ci è andata male, altre volte abbiamo vinto, ma senza dominare. Ecco perché sarà una partita delicata. Cosa ha insegnato la gara di campionato? Che non vanno fatti certi errori in difesa. Gli episodi decideranno questa finale ed ecco perché l’attenzione, l’umiltà e il rispetto dovranno essere al massimo. Perché ho parlato di deresponsabilizzazione del Milan? Per il ritardo e per il fatto che ci diano per favoriti. A loro sarà aumentata la cattiveria e noi, per vincere, dovremo fare una partita tosta e da grande squadra. Ricordo amaro la Supercoppa del 2014? Era una partita vinta e gli errori ci sono costati cari. Dybala dal 1’? Devo decidere, devo valutare se gioca Pjanic o meno e può giocare anche Cuadrado. Così come ne possono giocare solo due. Montella? Il Milan sta facendo grandi cose, che a inizio dell’anno nessuno si aspettava. Ha tanti giovani italiani in rosa ed ha un futuro importante. Noi siamo un po’ più esperti, ma non abbiamo perso la spensieratezza. Il Milan non vince dai miei tempi? A maggior ragione dobbiamo essere ancora più bravi. Non avrei mai immaginato che quel trofeo fosse l’ultimo del Milan. Poi le cose sono cambiate e ora spero che i miei giocatori mi regalino un altra coppa”.
Foto: sito ufficiale Juventus