Allegri: “Contro il Milan i valori si azzerano, ma dobbiamo vincere. Sul Barcellona…”
L’allenatore della
Juventus,
Massimiliano Allegri, ha presentato così in conferenza stampa la sfida con il Milan:
“Marchisio o Pjaca per sostituire Cuadrado? Sinceramente non ho ancora deciso sul modulo, valuterò oggi nell'ultimo allenamento se giocare con Pjaca, se portarlo in panchina, se giocare con un centrocampista in più, devo un po' valutare oggi. Dopo oggi avrò le idee molto più chiare e poi dopo oggi deciderò sicuramente. L’impresa del Barcellona? Innanzitutto è stata una bellissima serata di calcio, che rimarrà nella storia perché una rimonta così nessuna squadra l'aveva mai fatta. È stata una bella partita di grande intensità. Non di grande tecnica, rispetto a quello che il Barcellona ha sempre mostrato a tutto il mondo, però il calcio è bellissimo per questo, è strano, perché sono situazioni che nessuno può prevedere. Averlo ai quarti di finale non è piacevole, visto che il Barcellona non è che abitualmente perde 4-0 come era capitato a Parigi. Ora è normale che siano loro i favoriti per la vittoria della Champions, insieme al Bayern e al Real Madrid. L’impresa del Barcellona ci deve far riflettere sul fatto che noi martedì abbiamo una partita, con il Porto, dove abbiamo due gol di vantaggio, ma tutto non è scritto. Ci deve far riflettere sul fatto che abbiamo 8 punti di vantaggio, ma il campionato non è chiuso. Quindi bisogna pensare e concentrarsi su una partita alla volta, senza pensare a quello che succede fra tre mesi. Domani troviamo un Milan che viene da due risultati positivi, è una squadra che non muore mai, è sorniona, sembra che esca dalla partita, però ha grande velocità e grande tecnica. E’ sempre Juventus-Milan, una sfida sempre equilibrata nonostante la differenza di punti che c'è stata negli ultimi campionati. Noi veniamo dalla brutta partita di Udine, sapevo che poteva venire fuori una brutta partita, ma bisognava vincerla. Il pareggio lo accettiamo, perché abbiamo guadagnato un punto sulla Roma, ma dobbiamo sapere che il campionato è lungo, mancano undici partite compresi gli scontri diretti. Domani dobbiamo fare una partita tosta sotto l'aspetto fisico, tecnico e soprattutto portare a casa i tre punti perché sarebbe una vittoria in meno verso lo scudetto. Se mi aspetta qualche sorpresa tattica domani? Non so cosa farà Montella, però il suo sistema di gioco è abbastanza delineato. Sono cambiati gli interpreti: tu puoi giocare con lo stesso sistema di gioco, ma se cambiamo gli interpreti cambiano anche le caratteristiche dei giocatori. In questo momento non ha Bonaventura, ma ha un giocatore diverso come Deulofeu che è molto bravo nell'uno contro uno, nelle aperture del gioco, nell'entrare dentro l'area. A metà campo ha giocatori anche fisici, quindi sarà una partita molto difficile. Chi gioca in difesa? Chiellini non gioca sicuramente, giocherà Bonucci e poi uno tra Benatia, Rugani e Barzagli, con Benatia in vantaggio.
La Juve ha dimostrato di soffrire il Milan? A Milano siamo stati polli. A Doha abbiamo subito tanto. Juve-Milan è sempre una gara in cui i valori si azzerano. Le parole di parole di Buffon e De Laurentiis? Gigi ha ragione, si fanno troppe polemiche in Italia. Domenica era facile farla per me, ma gli episodi in una gara non cambiano la prestazione. Dobbiamo migliorare li senza pensare all'arbitro. Per il Napoli le gare con noi sono importanti, valgono il secondo posto e la finale di coppa. Basta siano due partite belle e di calcio”. Foto: sito ufficiale Juventus