Allegri: “Dybala e Mandzukic? Deciderò dopo l’allenamento, ma si può giocare comunque col 4-2-3-1”
01.04.2017 | 12:23
Rituale conferenza della vigilia per Massimiliano Allegri, che domani sera con la sua Juventus farà visita al Napoli al San Paolo: “
Rituale conferenza della vigilia per Massimiliano Allegri, che domani sera con la sua Juventus farà visita al Napoli al San Paolo: “Per quanto riguarda i giocatori stanno discretamente bene, nel senso che sono rientrati tutti dalle Nazionali. Mandzukic ha fatto lavoro a parte perché ha un’infiammazione al ginocchio, Dybala ha fatto parte del lavoro con la squadra e parte in differenziato. Oggi c’è l’ultimo allenamento e deciderò chi fare scendere in campo. Non voglio rischiare chi non è al meglio come condizione. Il modulo? Anche senza Dybala e Mandzukic si può comunque giocare con il 4-2-3-1. Condizioni ambientali difficili? L’importante è che rimanga un clima di correttezza. L’Italia calcistica ha una bella chance, saranno due belle serate di sport a Napoli. Per loro sono le partite dell’anno, sono convinto che i tifosi napoletani saranno partecipi con civiltà e correttezza. Domani tutto il mondo guarderà la partita, chi partecipa anche sugli spalti dovrà farlo con civiltà. Vorrei fare il mio in bocca al lupo a Pjaca. Il ritorno di Higuain al San Paolo? Ha fatto tre anni al Napoli, è stato amato tanto. Ha fatto la sua scelta che va rispettata. E’ normale che possa essere fischiato. Ha fatto una buona settimana di lavoro, sta riprendendo una buona condizione, ma non gli ho detto niente di particolare. Novità sul mio futuro? Non ho incontrato la società durante la sosta, avremo tempo per farlo. Prove di Barcellona? Ci penseremo più avanti, ora pensiamo al Napoli. Saranno due gare importanti e difficili, conosciamo l’avversario e i rischi che andremo a incontrare. Servirà una grande forza interiore, niente di tutto quello che succederà ci dovrà scalfire. Dobbiamo essere sereni e belli come il sole. Qualcosa di particolare per arginare Callejon? Nessuna gabbia, però è un giocatore straordinario. Gioca a nascondino. La gabbia la farò questa estate con i miei amici a Livorno. Chi ho votato per la Panchina d’Oro? Di Francesco, ma Sarri se l’è meritata, ha fatto un grande lavoro a Empoli e a Napoli. Io la conquistai quando Mourinho vinse tutto”.