Allegri: “Ora conta solo il risultato. A me essere bellini e non vincenti, non piace”

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato a Sky Sport dopo il successo della Juve sullo Spezia. Queste le sue parole: "Turnover in queste prime giornate? Posso parlare solo della mia squadra, in questo momento qui siamo abbastanza freschi: dipende tutto anche dalle caratteristiche dei giocatori, avevamo due giocatori di qualità a centrocampo e Rabiot che ha fatto una partita straordinaria. Pogba è fuori, Paredes è appena arrivato: per questo motivo devo continuare a giocare con gli stessi giocatori. Di Maria l'ho rischiato anche se non aveva fatto nemmeno un allenamento con la squadra, Kostic e Milik sono entrati bene". Cosa vi manca in questo momento? "L'importante è portare a casa i risultati perché la condizione non è ancora ottimale. Ci sono partite ogni tre giorni, la conoscenza all'interno della squadra non è semplice visto che ci sono giocatori nuovi. Dobbiamo migliorare nella gestione della partita: dopo aver fatto 25-30 minuti buoni nel primo tempo, abbiamo perso qualche palla in modo banale e ci siamo tirati troppo indietro. Questi momenti possono capitare ma vanno fatti passare senza nessun rischio: Vlahovic rimaneva alto sui difensori e ci hanno infilato per 2-3 volte". Come sta Szczesny? "Sono escluse fratture, ha avuto una contusione". Un commento alla prova di Miretti? "Ha cominciato bene, poi è andato un pochino in calando. Sono molto contento non soltanto di lui ma di tutta la squadra". Che Juventus vedremo quando ci saranno tutti i giocatori a disposizione? E con Paredes? "Paredes dà qualità tecnica e un giocatore come Locatelli può sentirsi più libero in costruzione. Zakaria è un giocatore di interdizione, McKennie si inserisce, Rabiot fa muro davanti alla difesa, Miretti e Locatelli sono giocatori che si aiutano tra di loro in costruzione e Paredes può farci crescere sotto questo punto di vista". Senti un po' di pressione per il gioco espresso in questo momento? "Ora è importante portare a casa il risultato, poi ci sono partite in cui si gioca meglio. Ci sono anche gli avversari, ma è normale che si debba crescere: i giocatori in difficoltà vanno aiutati. La Juventus lo scorso anno non ha vinto niente, ci vuole l'aiuto di tutti: è giusto che ci fischino se le cose vanno male. C'è differenza tra essere belli ed efficaci: bisogna essere efficaci. A me essere 'bellini' e non vincenti, non piace". Foto: twitter Juve