Allegri: “Partita di sofferenza. Troppi errori grossolani. Potevamo crollare, siamo stati bravi a reagire”
Massimiliano Allegri, allenatore della
Juventus, ha parlato a Mediaset dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Queste le sue parole: "
Partita di sofferenza, lo sapevamo. Preso gol subito, poi abbiamo avuto un paio di situazioni e abbiamo rischiato di capitolare. Abbiamo fatto poi un buon secondo tempo: non era facile, perché si poteva crollare ma i ragazzi sono stati bravi e hanno meritato questa finale. Negli ultimi 3 anni abbiamo giocato una finale e una semifinale, ora abbiamo lo scontro diretto col Milan e l'obiettivo Champions non è ancora raggiunto". Cosa non ti è piaciuto? "Non è facile in questo momento, si giocano partite pesanti nella Juve. L'anno scorso era una situazione non idonea, quest'anno siamo stati dietro all'Inter fino a fine gennaio, poi c'è stato un crollo e gli ultimi due mesi sono stati pesanti. Ora dobbiamo blindare il posto in Champions e poi pensare alla finale di Coppa Italia". Squadra un po' paurosa, con errori anche da giocatori esperti: "Sui gol sono stati errori grossolani, ma qualunque squadra in questi momenti può faticare. Finale importante, anche per il proseguo in campionato. E' pesante giocare certe partite e questi sono test di crescita. I ragazzi sono stati dentro la partita, sono cresciuti nella ripresa e credo che nel computo delle due partite abbiamo meritato la finale". Sulle critiche: "Questa partita valeva anche la Supercoppa, per la società a livello economico era importante. Ci vuole equilibrio, stasera era importante e i ragazzi sono stati bravi. Le critiche alla Juve ci sono sempre: la colpa è nostra, per un girone d'andata che nessuno si aspettava. Tanti pensavano alla lotta con l'Inter, io ero preoccupato per un girone di ritorno che avremmo avuto alle prime difficoltà". Su Chiesa: "Federico sta fuori per 70 minuti e poi magari la risolve con una fiammata. Loro erano calati fisicamente, quindi più qualità avevamo davanti e più soluzioni c'erano". Foto: twitter Juve