Allegri: “Per lo scudetto servono 86-90 punti, per il quarto posto 76”
02.09.2023 | 12:40
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha così parlato alla vigilia della sfida contro l’Empoli: “Le insidie di domani sono quelle di tutte le partite, troveremo una squadra che gioca, è nel DNA dell’Empoli. Dovremo fare una partita solida, tecnica, senza sottovalutare la loro squadra. Non c’è una difesa titolare. Ho sei difensori, tutti titolari. Domani giocheranno Bremer e Danilo, ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti”.
Poi ha spiegato l’assenza nel post partita della gara contro il Bologna: “Non stavo tanto bene, è venuto Landucci che è come se parlassi io, nessun problema. È stata credo la prima volta in vent’anni, non stavo bene e venivo da una settimana in cui sono stato malconcio. È capitato, mi è dispiaciuto, non capiterà più”. E sul mercato: “Almeno è chiuso e possiamo pensare alla partita di domani… Abbiamo condiviso tutto quello che è stato fatto, sia in uscita che nelle possibilità di entrata. Cambiare i giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso: non c’è stata possibilità di prendere qualcuno che migliorasse la squadra. L’input è stato quello di mantenere una squadra competitiva e allo stesso tempo sostenibile: sono usciti tanti giocatori e in questo è stato fatto un ottimo mercato. Ora abbiamo una squadra competitiva, con la prospettiva di credere che Vlahovic stia facendo molto meglio dell’anno scorso, che per Chiesa sia un anno nuovo, che Pogba sia da gestire per quanto possibile e farlo giocare finché non raggiungerà una condizione ottimale, che i ragazzi crescano ancora. L’obiettivo di quest’anno è quello di arrivare al 30 dicembre, dopo la partita con la Roma in casa se non sbaglio, poter tirare una riga e vedere a che punto siamo in classifica. L’obiettivo è rimanere nelle prime quattro o attaccate alle prime quattro, per giocarci le nostre carte nella seconda parte di campionato. L’obiettivo è entrare di nuovo, come è successo l’anno scorso, nelle prime quattro e giocare la Champions l’anno prossimo”.
Infine: “Penso che quest’anno servano da 86 a 90 punti per vincere lo scudetto. Una griglia è difficile, quello che vale oggi non vale domani: il Napoli è favorito perché ha vinto lo scudetto, il Milan anche ieri ha fatto un’ottima partita. Però siamo solo all’inizio, noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, sapendo che sarà dura: ci sono anche Inter, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Le prime quattro usciranno da queste squadre. La Juve è da considerare tra le prime quattro? È competitiva, noi lavoriamo ogni giorno per migliorare le prestazioni e poi ci sono gli avversari. Io credo che sarà un campionato molto equilibrato e sarà molto difficile entrare nelle prime quattro. Se la quota scudetto è quella che dico io, per il quarto posto devi fare 76 punti”.
Foto: Instagram Allegri