Allegri: “Quest’anno non ci hanno fatto giocare la Champions. Ma dal 2011 la Juve è sempre arrivata. Futuro? Ho ancora un anno di contratto”

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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Verona: "Non ci hanno fatto giocare la Champions non per demeriti della squadra, ma per altre problematiche. Da quando sono tornato la società ha chiesto determinate cose e le stiamo portando avanti. La Juventus dal 2011 non è mai rimasta fuori dalla Champions, parlando di risultati sportivi. Sembra una cosa da poco quando ristrutturi una squadra ma non lo è, ci sono state squadre che non hanno giocato la Champions anche per 6-7 anni. La Juventus ha abituato a vincere, è vero, ma intanto s'è garantita sempre la Champions e questo è un buon obiettivo. Ora dobbiamo pensare a garantirla anche quest'anno".



Sul futuro: "Per quanto riguarda il mio futuro ho ancora un anno di contratto, stiamo lavorando bene quest'anno. Sulla difesa quando le cose vanno bene c'è un abbassamento dell'attenzione, il primo responsabile sono io che non ho fatto tenere alta l'attenzione". A questa squadra manca qualcosa in fase di costruzione? "Strigliate non ne servono in questi momenti, con l'Udinese abbiamo avuto occasioni per fare gol ma non ne abbiamo fatti. Noi che siamo dentro analizziamo la prestazione senza farci travolgere dagli eventi, nel dettaglio della palla inattiva abbiamo sbagliato e siamo stati puniti. Magari in un altro momento la palla sarebbe andata fuori". Chiesa e Yildiz possono giocare insieme? "Stiamo lavorando tutti i giorni, più giocatori di qualità riuscirò a mettere in campo e meglio è. Però poi c'è un equilibrio da mantenere, il calcio non è un'equazione matematica. Va valutato il momento, la condizione dei giocatori". Che tasti ha toccato in settimana e che reazione si aspetta? "In questo momento più parliamo e meno facciamo. Ora c'è da fare, fare risultato domani è impegnativo. Abbiamo analizzato le ultime partite e ho detto loro che bisogna avere più attenzione nei dettagli. Dobbiamo metterci al pari degli altri, correre più degli altri e poi abbiamo le qualità per venire fuori". Alcaraz che giocatore è? Djaló come sta? "Alcaraz è un giocatore bravo che sta crescendo, lunedì non l'ho fatto entrare perché avevamo bisogno di altro. Tiago viene da infortunio, ha ripreso a lavorare bene con la squadra e magari avrà possibilità di mettersi a disposizione". Le piacerebbe sfidare Conte l'anno prossimo? "Non so dove andrà ad allenare, è un grande allenatore che ha fatto ottime cose dove ha lavorato. Per noi la cosa più importante è arrivare in fondo alla stagione, centrare la Champions, poi abbiamo una bella semifinale con la Lazio. Abbiamo tre mesi davanti da vivere con grande passione ed entusiasmo". Foto: twitter Juve