Allegri: “Roma? Non è decisiva, ma non mi accontento del pareggio”

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha presentato così in conferenza stampa il big match di domani sera con la Roma: “Siamo ancora lontani dalla partita, la formazione non la so ancora per intero, ma tre in avanti è difficile. La Roma negli ultimi anni è stata nostra antagonista. E’ una squadra forte, ben organizzata e con giocatori di qualità. Spalletti ha fatto un ottimo lavoro da quando è arrivato. Ne ha cambiato la mentalità, subiscono poco a livello difensivo. Spalletti altro allenatore toscano di successo come me? Lui ha fatto grande cose a Roma, allo Zenit, fa anche bene l’attore ogni tanto, in Toscana un po’ di allenatori buoni ci sono, pensiamo anche al passato con Lippi, Fascetti, Sonetti, Ulivieri. Sarà questione di dna. Dzeko sta giocando benissimo, domani deve essere una bella serata di sport. Non è una gara che decide il campionato, ma se vogliamo rimanere in testa a Natale dobbiamo fare risultato domani, non mi accontento del pareggio. Domani potrebbe giocare Benatia, Barzagli sta meglio ma sarà recuperato totale per il Milan. Noi dobbiamo fare una partita intelligente e attenta, di buona qualità. Pjanic? Giochiamo con la Roma, ci sarà, è importante per lui è stato lì 5 anni ma giocherà sereno. Da cosa dipende la difesa? Da come immagino la partita, dai cambi, da come potrà andare, potremmo giocare a tre. I gufi? La Juve deve giocare gara dopo gara e fare i punti che servono per vincere il campionato. È normale avere tanti nemici, domani è la Roma. Sono tutte nemiche, a maggior ragione quelle che ci contendono il titolo. E’ normale giocare contro tutti quando sei in testa al campionato. Cosa ne penso della VAR? La tecnologia è importante, ma deve essere usata solo su episodi oggettivi e non soggettivi. Che regali mi aspetto sotto l’albero? L’ho scritta la letterina. Il sorteggio di Champions? Buono all’apparenza, il Porto è abituato a stare in Champions, ha eliminato la Roma nei playoff. Non sarà cosi facile. I rinnovi di Sturaro e Rugani sono importanti, ragazzi giovani che stanno crescendo e migliorando e devono diventare lo zoccolo duro della Juventus del futuro. Come sta Dybala? Si sta allenando bene, ha giocato 15′ ed è stato determinante col Torino. Gli acquisti più importanti di gennaio sono Dybala e Pjaca”.

Foto: sito ufficiale Juventus