Allegri: “Sconfitta meritata, primo tempo regalato. Non cerco alibi”
In conferenza stampa,
Massimiliano Allegri ha parlato dopo la sconfitta contro il
Sassuolo. Queste le sue parole: "
Quello di non essere riusciti a vincere una partita che ci avrebbe permesso di fare un salto in avanti, di mettere distanza alla quinta e la sesta che sarebbero state Inter e Milan. Bisognava fare meglio contro un ottimo Sassuolo. Abbiamo fatto un primo tempo non bello, poi potevamo pareggiare ma la sconfitta credo sia ampiamente meritata". Perché una squadra così lenta? "Perché ci muovavamo poco, attaccavamo poco la profondità, ma venivamo da tante partite giocate, e nel secondo tempo c'è stata anche una reazione per l'effetto dei cambi". Una sua riflessione sul giochismo e la ricerca dell'equilibrio... "Per vincere le partite ci vuole l'uno e l'altro. Noi nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti passaggi perché ci muovavamo poco, forse si credeva di vincere una partita al risparmio, poi i cambi ci hanno dato delle buone soluzioni ma non sono bastate". Cosa preoccupa: "Mi preoccupa nel senso che era un passaggio importante oggi per il campionato e dopo abbiamo sbagliato e abbiamo meritato di perdere. Ora bisogna rimboccarsi le maniche, preparare la partita di giovedì con lo Sporting e bisogna rimboccarsi le ferite e migliorare". La squadra pensava allo Sporting? "Non c'erano pensieri rivolti allo Sporting. Noi dobbiamo guardare quanto stavamo facendo sul campo, nella nostra classifica la Lazio ci ha superato e la vittoria ci avrebbe permesso di allungare sulle milanesi e ci permetteva di andare nella classifica attuale a un punto dall'Atalanta. Io questi alibi non li voglio, siamo la Juve e dobbiamo giocare 3 partite a settimana e ci sono delle partite come quella di oggi perché nella difficoltà, sapevamo che il Sassuolo era una buona squadra, per fare il salto e tornare a essere competitivi e vincenti. Le attenuanti non servono a niente". Foto: twitter Juve