Allegri sul futuro: “La società ha il diritto di scegliere. Se non sarò più l’allenatore, lascio una squadra forte”
Intervenuto ai mirofoni di Mediaset, il tecnico della
Juventus, Massimiliano
Allegri, ha così parlato dopo la vittoria in Coppa Italia: "La Juventus ha vinto e tutto si racchiude in questa frase.
Se l'anno prossimo non sarò l'allenatore della Juventus lascio una squadra forte Molto contento per i ragazzi, hanno regalato una gioia alla società, ai tifosi e a me. Vincere non è mai facile, ma è nel dna della Juventus". Sulla fase difensiva: "Merito di tutti, che volevano assolutamente questa coppa. I ragazzi si sono dimostrati bravi e sono molto contento per loro". Sulla prova di
Nicolussi Caviglia: "Ragazzo intelligente, potevo usarlo di più e si è messo a disposizione come tutti. Dalla sconfitta con l'Inter abbiamo passato 3 mesi duri, la Juventus è una società importante e pesante. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo, entrando in Champions e arrivando in finale di Coppa Italia". Poi ha proseguito: "Vittoria di gruppo? Vittoria di squadra. Non era facile, quando sei in un grande club le critiche ti arrivano addosso. Per i ragazzi questi 3 mesi sono importanti per la crescita e per quello che faranno in futuro alla Juventus". Infine: "Rivincita? E' una questione di rispetto, di comportamenti e di valutazioni. Contento di far parte di questa società, devo solo ringraziare per tutti i trofei che mi hanno fatto vincere. Le vittorie vanno festeggiate, poi da domani la Juventus deve prepararsi di nuovo per vincere". E sul futuro: "La società ha diritto di tenere o meno un allenatore. Per me era una serata importante, di finali in carriera ne ho giocate diverse. Stasera mi sono veramente divertito, si vive per questi eventi e spero di viverne altri in carriera". Foto: Twitter Juventus