Allegri: “Vado a Napoli o Roma? Non so nulla. Il calcio italiano deve rimboccarsi le maniche”
L'ex allenatore di Milan e Juve,
Massimiliano Allegri, ospite a Sky Sport a "il Club" ha parlato del calcio italiano e di tante curiosità a 360°. Queste le sue parole:
"Vado a Roma o Napoli? Non so ancora niente. Mi fa piacere essere qui, fare una chiacchierata. È un po’ che non chiacchiero. Ho visto poche partite, quando non alleno ne vedo poche, non mi diverto. Ora ne ho viste per cercare di capire le sostituzioni, ma non ne indovinavo una. Ho visto Tottenham-Bayern l’anno scorso e il Bayern mi fece una buona impressione. Ho fatto delle riflessioni, penso che per il calcio italiano dobbiamo rimboccarci tutte le maniche. Credo che le eliminazioni delle italiane debbano farci riflettere. Spesso si parlava di me in contrapposizione ai ‘giochisti’. Io sono cresciuto con allenatori vecchio stile e credo che non sia tutto da buttare né questo né quello. Il calcio è roba seria, serve equilibrio. Bisogna mettere al centro di nuovo il giocatore e lavorarci. La tattica serve, ma poi in Europa affronti giocatori che passano la palla a 100 all’ora. Dobbiamo farci delle domande, riprendere a lavorare sui settori giovanili e sulla tecnica individuale. A me dispiace dirlo, ma i giocatori sono diventati uno strumento per dimostrare che gli allenatori sono bravi. Io sono stato innamorato perso dei miei giocatori, ieri ho visto con mio figlio un servizio su Ronaldinho e mi sono emozionato. Non si può mettere al centro la tattica se non hai i giocatori giusti". Foto: Twitter Juventus