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Allegri: “Vincere 25 gare su 26 è qualcosa di incredibile”

15.05.2016 | 23:30

Ospite negli studi di Sky Sport, il tecnico della Juve Max Allegri ha affrontato vari temi sul mondo bianconero. Ecco i passaggi principali: “Quella cosa di Carpi è stata tremenda, ho rischiato che mi facessero passare un Natale tremendo. All’ultimo minuto era arrivato quel gol sbagliato da Lollo contro il Carpi e mi sono arrabbiato tantissimo. Avevamo rischiato di mettere a repentaglio una lunga rincorsa. Ci sono momenti in cui devi arrabbiarti e momenti in cui devi dare serenità. In alcuni momenti abbiamo perso la serenità in un momento decisivo del campionato. Poi i ragazzi sono stati davvero bravi a reagire. Quando si gioca il sabato dico sempre ai ragazzi ‘Mi raccomando, non mi rovinate la domenica’… L’avvii di stagione difficili? Col Milan il primo anno abbiamo fatto cinque partite e 8 punti. Il secondo anno spesso inizio male, in tutte le squadre che ho allenato di solito iniziano a muovere le gambe da ottobre-novembre. Perché? perché lavorando più sui concetti che sulla ripetitività dei movimenti magari serve più tempo. E poi dal punto di vista fisico spesso serve tempo per ingranare. In riferimento a quest’anno basta vedere la faccia di tutti noi quando prendiamo il secondo gol di Dzeko. Là si è capito che non eravamo ancora dentro la stagione, c’erano 10 giocatori nuovi, non eravamo ancora al top della condizione. Le cessioni in estate? Quando si prendono delle decisioni bisogna accettarle. Tevez e Pirlo erano in programma, lo sapevamo. Padoin è stato messo in croce, ma è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Non gli si può chiedere un lancio da 60 metri, ma in alcuni momenti era l’unico che poteva dare equilibrio davanti alla difesa. I risultati non erano certo colpa di Padoin. Io dico sempre che l’allenatore più bravo è quello che fa meno danni. Chiellini, Bonucci e Barzagli quest’anno hanno giocato pochissimo insieme, il 14-15% delle partite. Dopo Sassuolo ci siamo guardati e abbiamo sorriso perché quando c’è negatività si vede tutto male. All’andata abbiamo perso ma avevamo costruito tanto, paradossalmente meritavamo più di perdere la gara del ritorno. Ci siamo guardati con Buffon e siamo ripartiti dalle basi. La buona sorte nel derby col Torino ci ha aiutato, da lì ho detto ai ragazzi di non guardare la classifica ma di pensare partita dopo partita. Volevo arrivare a Natale a 6 punti dalla vetta, ma i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Vincere 25 partite su 26 penso sia qualcosa di incredibile. I giocatori che ho a disposizione sono stati scelti insieme alla società e sono i più bravi. La fiducia è fondamentale. Hernanes si è calato nel ruolo davanti alla difesa, è intelligente e se ha fiducia può fare di tutto. Di Pirlo ce ne è stato uno, non si può sempre fare paragoni con Pirlo. La Juventus ha i difensori più forti del mondo. Non dimentichiamoci che abbiamo perso Caceres che ha piede e che nell’uno contro uno è insuperabile. Mandzukic è un giocatore che conosce il calcio, poi c’è anche Evra. Quando giochi con questi giocatori hai qualcosa in più. Mandzukic si è sentito responsabile per l’eliminazione dalla Champions, è stato 20 giorni chiuso nello spogliatoio come se lo avessi messo in castigo, ma lo ha fatto da solo”.


Foto: Allegri on Twitter