ALMAZBEKOV, IL TALENTO DEL KIRGHIZISTAN CHE STA CONQUISTANDO LA TURCHIA
In
Turchia c'è un classe 2005 che sta conquistando i cuori dei tifosi del
Galatasaray, ma senza aver mai disputato una partita in prima squadra. Parliamo di
Beknaz Almazbekov, il piccolo fenomeno proviene dal
Kirghizistan, una piccola nazione che confina tra la
Cina e il
Kazakhistan. Sicuramente non un posto dove si sono sentiti tanti nomi di calciatori, ma
Beknaz ha qualcosa di speciale. La sua carriera nasce all''
Alga Bishkek, dove il piccolo
Beknaz è ancora fermamente grato al suo vecchio allenatore: "Rimane uno dei momenti più importanti della mia vita. Devo ringraziare
Marat Israilov:
"E' stato più di un allenatore per me. Mi ha sempre dato affetto e mi ha insegnato tanto". E' qui che il
Galatasaray lo nota e fa di tutto per metterlo in condizione di esprimere il suo talento sotto gli occhi degli osservatori. Pensate che il suo provino è durato per ben dieci giorni, perché i dubbi iniziali erano tanti, ma il talento di
Almazbekov ha conquistato davvero tutti a suon di giocate e manifestando una netta superiorità rispetto i compagni di pari età. Inizia la sua esperienza turca nell'under 13 dove in un intervista ha sottolineato come non fosse facilissima:
"Le differenze tra i turchi e i kirghizi nel calcio sono enormi, soprattutto perché il nostro Paese non ha molti settori giovanili che si concentrano unicamente sul calcio. La Turchia è un paese calcistico: tutti lo amano e vivono per esso". Oltre ciò le difficoltà erano soprattutto per la lingua parlata e anche un pizzico di nostalgia di casa:
"Non è stato facile per me comunicare con le persone del settore giovanile. Non parlavo turco molto bene, ma dopo un mese già ero migliorato. Mi mancava anche la cucina kirghiza". Superate le prime difficoltà
Beknaz ha ingranato e macinato presenze su presenze, è riuscito anche ad esordire nella
UEFA Youth League, dove esordisce e segna due gol al
Csikszereda nel turno preliminare. Con la Nazionale invece le cose sembrano andare nel modo migliore possibile, infatti ha già nei senior ha partecipato nel 2019 all'
AFC Asian Cup, mentre la prima presenza è arrivata contro
Myanmar giocando per 16 minuti. Rilasciando poi dopo la partita dichiarazioni d'amore per la sua Nazione
: "Sono nato e cresciuto in Kirghizistan, è stato un onore per me. Spero di giocare il Mondiale con loro un giorno. Ho la sensazione di aver già imparato qualcosa e crescerò ancora. Penso di difettare di sicurezza e coraggio nel mio gioco, ma lavorando duro, migliorerò anche sotto quest'aspetto". Calcisticamente lui si paragone e vede come idolo
Eden Hazard e
Wesley Sneijder, in campo però sembra più rivederlo nel belga, la tipica ala che si accentra e va verso la porta, sui social girano tanti suoi video e le somiglianze con l'
Hazard dei tempi d'oro sono tantissime. Ora però il talentino non vuole sbilanciarsi, l'occasione turca è troppo grande e lo sa anche lui, infatti ha ribadito che:
"La cosa più importante è sempre migliorare i propri punti di forza. Non è facile giocare da straniero in Turchia, ma voglio giocare per il Galatasaray. Voglio lottare per il mio posto: sono fatto così. Questo dovrebbe essere un inizio positivo; se non riuscirò ad avere un posto da titolare in una delle più grandi squadre di Turchia, vorrà dire che devo lavorare di più. In quel caso, mi piacerebbe andare in prestito per fare esperienza". E per questo ragazzo auguriamo ogni fortuna calcistica, perché una nazione come il
Kirghizistan ha una risorsa enorme che deve assolutamente cullare e coccolare, come il modello
Kvaratskhelia in
Georgia. Foto: IG Almazbekov