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ALMOEZ ALI, BOMBER SUDANESE TRASCINATORE DEL QATAR

20.11.2022 | 15:42

Tra poche ore inizierà il Mondiale, ad aprire le danze saranno i padroni di casa del Qatar che sfideranno l’Ecuador per la prima gara del girone A. E tra i padroni di casa merita particolare attenzione il bomber Almoez Ali, trascinatore della selezione qatariota con 39 gol in 82 presenze.

lmoez Ali Zainalabiddin Abdulla, noto semplicemente come Almoez Ali è nato, a Khartum, il 19 agosto 1996, è un calciatore sudanese naturalizzato qatariota. Prodotto dell’Aspire, dove vengono allevati i talenti più promettenti del Qatar e non solo, un po’ di tutta l’area circostante, visto che Doha è crocevia della Penisola araba. Molti non sono nati in Qatar – come Ali – ma non sono nemmeno oriundi: sono immigrati arrivati da piccoli nel Paese e poi cresciuti fin da tenera età nell’accademia, tra la foresteria, dove vivono, e l’accademia, dove si allenano per diventare atleti, magari campioni. Accademia che ha costruito anche la nazionale di calcio che vedremo impegnata ai Mondiali. Una squadra che di fatto è cresciuta e gioca insieme da oltre dieci anni. E che in vista del grande appuntamento è in ritiro da mesi tra Spagna e Austria.

Dopo l’esperienza nell’accademia qatariota Aspire, nel 2015 passa nel vivaio dell’Eupen, in Belgio.Nell’estate dello stesso anno, Ali è integrato nella rosa della prima squadra del LASK Linz, in Austria. Un’esperienza non esaltante, dove arriverà un solo gol il 27 novembre 2015 contro il Floridsdorfer. L’avventura austriaca termina dopo una stagione e poco più. E nel gennaio 2016 si trasferisce al Cultural Leonesa, in Spagna.

Il 13 aprile 2016 segna il primo gol con gli spagnoli nella partita vinta per 1-0 contro l’Arandina. Dopo 10 presenze e un solo gol, Ali torna al LASK. Ma sarà uno step solo di passaggio e infatti, al termine della stagione 2016-il centravanti lascerà definitivamente l’Austria per fare ritorno all’Al-Duhail SC, dove tutto è iniziato anche se solo a livello giovanile quando il club si chiamava ancora Lekhwiya Sports Club.

Da qui la svolta per il centravanti classe ’96. Arrivano minuti, gol e, soprattuto, assist nella sua prima stagione in Qatar. Infatti, il bilancio di fine stagione è molto positivo con 26 presenze, 9 reti e ben 13 assist tra AFC Champions League e Stars League. La stagione successiva, invece, Ali non riuscirà a confermare ciò che aveva fatto vedere nel suo primo anno in Qatar siglando solo 4 reti in 24 presenze. Se nel club le cose non andavano benissimo, non si può dire lo stesso in Nazionale.

Convocato per la fase finale della Coppa d’Asia 2019 negli Emirati Arabi Uniti, va in gol contro il Libano e poi realizza 4 gol in 51 minuti di gioco nella partita successiva contro la Corea del Nord, battendo il primato del bahrenita Ismail Abdullatif(autore di 4 gol in 61 minuti). Insieme ad Abdullatif, al giordano Hamza Al-Dardour e all’iraniano Ali Daei, è nel novero dei calciatori autori di 4 gol in una singola partita della fase finale della Coppa d’Asia. Il 1º febbraio 2019, aprendo le marcature nella finale vinta per 3-1 contro il Giappone, diviene il primatista di gol in una singola fase finale della Coppa d’Asia con 9 gol, staccando Ali Daei, autore di 8 gol nell’edizione 1996. Si laurea capocannoniere della manifestazione ed è eletto miglior giocatore del torneo.

Nella stagione 2020-21 partecipa al Mondiale per Club Fifa segnando il terzo gol nella vittoria per 3-1 ai danni dei sud-coreani dell’Hulsan Hyundai nel Play-off per il quinto posto.

La Nazionale qatariota dà solo soddisfazione ad Ali. E nel 2021, il centravanti è diventato il secondo giocatore della storia (dopo la leggenda messicana Luis Hernandez) a essere capocannoniere in due diverse competizioni continentali: all’AFC Asian Cup 2019 con nove gol e alla CONCACAF Gold Cup 2021 con quattro reti.

Adesso il Mondiale in casa, Ali sarà sicuramente il giocatore con più aspettative della Nazionale del ct Felix Sanchez. E vedremo se il centravanti classe ’96 riuscirà a stupire anche in un palcoscenico importante come la Coppa del Mondo, magari sfruttando anche i consigli che gli avrà dato Hernan Crespo, allenatore dell’Al-Duhail da marzo 2022. Alle 17 il fischio d’inizio di Qatar ed Ecuador, e chissà se non lascerà subito il segno…

Foto: Instagram Almoez Ali