Alessandro Altobelli , ex bandiera dell'
Inter, ha parlato a
La Gazzetta dello Sport, dichiarandosi preoccupato per la situazione in casa nerazzurra che vede molto vicina la cessione di Lukaku. Queste le sue parole:
"Cessione di Lukaku? Sportivamente parlando, spero ancora che questa operazione salti. Lukaku è l'Inter, quello che ci ha fatto fare il salto di qualità. L'uomo in più che ha dimostrato tante volte di essere attaccato alla maglia, di avere sposato il progetto. È il simbolo della squadra. Se lo perdiamo è logico che le ambizioni cambiano. In questo affare ci guadagnano in tanti, non i tifosi. Tutto il resto ormai ha un prezzo. Una brutta botta. Piange il cuore a vedere partire i migliori, ma spero che questi sacrifici almeno evitino guai peggiori tipo il fallimento. Sono preoccupato. Il progetto non è sostenibile anche perché Suning non ripiana le perdite come invece fanno altre proprietà". Come sostituire Lukaku:
"Lukaku è insostituibile. Gli attaccanti forti nessuno li cede. Sento girare i nomi di Vlahovic e Zapata, ma non si avvicinano a Romelu. Senza togliere nulla a nessuno, magari arriva Vlahovic e segna 40 gol, ma con Lukaku abbiamo delle certezze. Vlahovic è giovane, può crescere moltissimo. Zapata ha 30 anni, ha già giocato a certi livelli e dà più garanzie di rendimento. Scudetto? Prima bisogna vedere chi prenderemo al posto di Lukaku. Leggo che si potrà investire solo una parte dei soldi. L'unica certezza al momento è che abbiamo un manager bravo, Giuseppe Marotta. Dobbiamo sperare che non faccia la fine di Conte, stufandosi anche lui, e che trovi il giocatore giusto per mantenerci competitivi in Italia e in grado di lottare in Champions. Il vero sostituto di Lukaku è Marotta!". Foto: Instagram personale