ÁLVARO RODRIGUEZ, IL NOVE CHE AVANZA
Karim Benzema ha bisogno di riposare,
lo ha recentemente dichiarato Carlo Ancelotti in conferenza stampa. L’attaccante francese trentacinquenne, nonostante i vari problemi fisici, ha sempre stretto i denti e giocato. Adesso, però, sarebbe arrivato un limite che è rischioso oltrepassare per scongiurare un nuovo infortunio del classe ’87. Ed è qui che è entra in gioco il nostro personaggio del giorno, il numero nove che avanza:
Álvaro Rodriguez. Diciottenne uruguaiano, classe 2004, che milita nella formazione
Castilla (nove reti in trentadue partite) guidata dal leggendario
blancos Raúl. Un attaccante che il
Real Madrid coccola fin da giovanissimo, strappato al
Girona nel 2020 e formato prima nelle varie selezioni giovanili de
La Fábrica, fino ad arrivare tra i professionisti con il Castilla (Primera División RFEF, terza divisione spagnola). Álvaro Rodríguez è nato in Spagna da padre uruguaiano, dopo aver vestito la maglia delle
Furie Rosse U18 per i Giochi del Mediterraneo 2022 che si sono svolti in Algeria ha, poi, deciso di rispondere alla convocazione de
La Celeste U20 per il Sudamericano Sub 20. Il giovane attaccante ha sciolto le riserve, la recente scelta è definitiva. Nel torneo che si è disputato in Colombia dal 19 gennaio al 12 febbraio, l’
Uruguay si è classificata al secondo posto perdendo l’ultima partita, nonché scontro diretto, contro il
Brasile. I
verdeoro hanno ottenuto la prima posizione con un solo punto sull’Uruguay secondo. Ottimi i numeri ottenuti da Álvaro Rodríguez, che ha chiuso la competizione con cinque reti e un assist in sette partite. Non è passato inosservato il numero nove dell’Uruguay, dotato di buona struttura fisica (193 cm d’altezza) si contraddistingue ugualmente per corsa e rapidità nel dribbling. Lunghe leve che lo rendono devastante, un pericolo costante per le difese avversarie. Abile nel proteggere palla e freddo sotto porta, tra i suoi punti di forza - data l’elevata altezza - c’è il colpo di testa. Il classe 2004 è un profilo molto interessante, un talento naturale che può essere perfezionato e migliorato con il lavoro. Un compito assegnato al nostro
Carlo Ancelotti che, in virtù delle condizioni di Benzema, può accelerare con l’impiego di
Rodriguez in prima squadra. Ricordando, comunque, che ha già esordito con il Real Madrid in Copa del Rey nella vittoria ottenuta contro il
Cacereño nei primi di gennaio. Probabilmente una prova prima del suo inserimento con maggiore costanza. Come attaccante ricorda (con le dovute proporzioni)
Pierre-Emerick Aubameyang e
Victor Osimhen. Foto: Instagram ufficiale Álvaro Rodriguez