Amorim: “Bisogna avere una mentalità diversa. Per battere l’Atalanta dobbiamo giocare più all’italiana”

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Ruben Amorim, allenatore dello Sporting Lisbona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Atalanta. Queste le sue parole: "Sappiamo il modo in cui l'Atalanta gioca, siamo consapevoli che è molto difficile fare il nostro tipo di gioco. L'Atalanta è già qualificata, ma noi dovremo pensare prima di tutto alla qualificazione, poi al primo posto. Possiamo fare meglio, dobbiamo mettere in campo le nostre caratteristiche". Edwards come sta? "Non dirò adesso se starà bene o meno, è un caso speciale e ha una grande influenza sul nostro gioco (è stato coinvolto in un incidente, ndr). Gyokeres-Paulinho in campo dal 1'? Risponderà il campo".
Quale sarà la chiave della partita di domani? "Penso che dobbiamo essere più maturi come squadra. Dobbiamo essere un po' più italiani, giocare all'italiana, non possiamo sempre recuperare la palla sula prima pressione. Abbiamo la capacità di gestire il possesso e fare il nostro gioco. È stato più facile preparare la partita perché avevamo elementi in più rispetto alla sfida precedente, sappiamo che l'Atalanta è una squadra con qualità e che ha lo stesso allenatore da tanti anni, li abbiamo visti giocare contro Napoli e Inter, mettono molta pressione all'avversario".
Quale giocatore dell'Atalanta teme?. "Difficile sceglierne uno, è una squadra ricca di talento. Lookman potrebbe essere un problema, ci ha messo in difficoltà all'andata. Koopmeiners è un giocatore molto talentuoso, ma anche De Roon. Sicuramente questi tre saranno giocatori molto pericolosi". Foto: sito Sporting