Amrabat: “So che dobbiamo dare di più, sentiamo il peso di questa maglia”
Il centrocampista della Fiorentina,
Sofyan Amrabat, ha parlato ai canali ufficiali del club toscano della sua esperienza in Viola. Queste le sue parole:
"Se sei un vincente, vuoi vincere sempre. Se la partita va male, è meglio non parlarmi. Per i fiorentini la Fiorentina è tutto e io sento una responsabilità nei confronti di tutto questo. Non è soltanto un lavoro, lo faccio per le persone, è la loro vita e possiamo renderle felici. Nelle giovanili dell'Utrecht avevo circa 200 compagni di squadra e forse 2-3, al massimo 4, riuscivano ad arrivare in prima squadra. Ogni giorno prendevo l'autobus davanti allo stadio per tornare a casa e sapevo per cosa stavo lavorando". Stadi vuoti? "Bisogna pensare a chi si trova in difficoltà, ma per noi giocare senza pubblico fa la differenza: in tutto il mondo il livello si è un po' abbassato. La speranza è che passi presto questa pandemia e si possa tornare il prima possibile negli stadi ad assistere alle partite ma soprattutto tornare a fare una vita normale". Il futuro? "Non ci penso troppo, perché puoi avere idee e progetti ma tutto può cambiare da un giorno a un altro e al momento mi concentro sulla Fiorentina. Sulla mia crescita. Magari fra due anni la Fiorentina sarà la migliore squadra italiana. È difficile, ma nel calcio non si sa mai. Basta vedere come stanno andando le cose questa stagione e quante cose siano cambiate da quella scorsa". Foto: Twitter Fiorentina