Ancelotti confessa: “Spalletti uno dei migliori allenatori. Sul mio Napoli? La società aveva perso fiducia in me”
05.04.2023 | 11:42
Carlo Ancelotti è sicuramente uno dei doppi ex più illustri della sfida di Champions League tra Milan e Napoli e in un intervista ha parlato proprio della partita che andrà in scena settimana prossima: “Il Napoli potrebbe vincere la Champions, la Champions League la possono vincere le otto squadre che sono nei quarti di finale, altri le guardano vincere. Per vincere bisogna crederci, pensare di essere i più forti ed essere ottimisti. Quando il Real Madrid arriva ai quarti è molto pericoloso, è una società che respira la Champions League, per il Real questa è la competizione più importante, è la storia che lo dice”.
A specifica domanda, Ancelotti si sofferma sul Napoli e sulla sua avventura in terra partenopea conclusa con l’esonero a metà stagione: “Lo step l’ha fatto la società rinnovando e cambiando le gerarchie all’interno dello spogliatoio, cambiando l’ambiente con giocatori e stimoli nuovi, dopo un allenatore che ha una grandissima esperienza nel gioco. Io considero Spalletti uno dei migliori allenatori al livello tattico. Questo connubio ha fatto sì che il Napoli vincerà il campionato – ha proseguito. Sul mio Napoli è successo quello che spesso succede nel calcio, ovvero che la società che due anni prima ti ha assunto perde feeling e fiducia nelle tue possibilità e nelle tue capacità. La cosa migliore che abbiamo fatto io e il Napoli in quel momento è stato chiudere. Quando un allenatore perde la fiducia del suo club deve chiudere immediatamente, il più in fretta possibile. Chiudere immediatamente è stata una delle cose migliori che abbiamo fatto io e la società”.
Sul Milan e sulla questione tifo invece: “Io sono milanista e madridista, con una percentuale del 50 e 50. Nel Milan ho giocato e l’ho allenato, il Real rappresenta il massimo nel mondo del calcio: sono i due club a cui sono più legato. Il Carlo di oggi non è diverso dal Carlo che allenava la Reggiana. Non sono cambiato io, sono cambiate le esperienze. L’esperienza ti fa crescere e migliorare, ma a livello caratteriale sono lo stesso di sempre”.
Foto: ancelotti twitter everton