Ancelotti: “Guardo al passato e non trovo un giocatore perseguitato come Vinicius. Lo prendono a calci, lo fischiano, lo insultano. Anche più di Neymar”

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Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha parlato in conferneza stampa alla vigilia della gara contro il Celta Vigo. Queste le sue parole: "In questo periodo la posta in gioco è alta per tutti, per noi e per il Celta. È un periodo importante della stagione e dobbiamo mostrare un altro atteggiamento, un'altra intensità, visto che nell'ultima partita non abbiamo giocato bene. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo mostrare un volto diverso. Dopo la partita col Girona, la migliore della stagione, abbiamo sofferto un po' di più e può darsi che abbiamo abbassato un po' il livello. Questo ci fa riflettere su cosa possiamo fare meglio. Ma non siamo preoccupati, bisogna valutare bene le cose, in modo critico". La squalifica di Bellingham : “Abbiamo presentato ricorso perché riteniamo che la sanzione sia esagerata. Non era un insulto, lo dice la cronaca. Hanno valutato il modo aggressivo di avvicinarsi all'arbitro. Spero che non abbiano preso la targa: Bellingham ha protestato, come tutti gli altri. Molti lo fanno in modo più esagerato di lui". Le polemiche per l'atteggiamento di Vinicius: "Guardo al passato e non trovo un giocatore perseguitato come lui. Lo prendono a calci, lo fischiano, lo insultano, anche più di Neymar, che ricordo era un altro preso di mira. Cosa deve fare? Segna gol e regala assist. Tutti devono cambiare il proprio atteggiamento nei confronti di Vinicius. Non è mai successo che un giocatore di grande talento sia così bersagliato. A Vallecas gli hanno dato un colpo di karate in testa e non è stato estratto nemmeno il cartellino giallo e adesso gli chiedono il rosso per una spinta nei confronti di un giocatore del Lipsia. Quando valutiamo le cose, non possiamo mettere le magliette”. Foto: sito Real Madrid