Ultimo aggiornamento: martedi' 01 aprile 2025 12:30

Ancelotti: “Il City ai playoff? E’ colpa nostra. Chi passerà il turno può arrivare fino in fondo”

10.02.2025 | 20:58

Domani sera è in programma un turno dei playoff di Champions League davvero spettacolare, una finale anticipata, la sfida tra Manchester City e Real Madrid. 

In casa blancos, ha parlato in conferenza stampa il tecnico Carlo Ancelotti. 

Queste le sue parole: “Sembra un classico di questa competizione, perché abbiamo giocato molte volte negli ultimi anni. Sarà divertente come nelle precedenti occasioni; è molto difficile prevedere cosa accadrà perché dipenderà molto dall’atteggiamento, dalla qualità e dalla personalità. Sono partite di così alto livello che bisogna dare il massimo sotto ogni aspetto. È probabilmente il rivale più difficile di tutti, l’allenatore più difficile da affrontare. La squadra che supererà il turno avrà molte possibilità di arrivare lontano nella competizione, come è accaduto negli ultimi anni”.

Come analizzi la stagione di Vinicius? “È stato molto bravo, considerando che ha subito due infortuni che non gli hanno permesso di avere continuità. Ha segnato 17 gol, fornito molti assist ed è stato decisivo in molte partite”.

La forma gioca un ruolo in queste partite? Non è una cosa così indicativa. Ritengo che il City sia una delle squadre migliori in Europa, che abbia il miglior allenatore della competizione in questo momento e che questa sia la partita più difficile che potessimo avere. Noi ci sentiamo competitivi nonostante l’emergenza in cui ci troviamo”.

Quale qualità di Guardiola vorresti avere? E quale virtù di Ancelotti sarebbe buona per Guardiola?
“Quello che posso dire è che penso che sia un allenatore che ha dato molto al calcio: possesso palla, gioco offensivo, pressing. È un innovatore nel calcio e nutro molto rispetto per lui. È uno dei migliori, se non il migliore. Ogni volta che ci incontriamo, preparare le partite è un incubo, perché lui ha sempre delle idee che ti fanno riflettere”.

Ti sorprende il rendimento negativo del City? “Mi sorprende, ovviamente. Hanno avuto un periodo difficile, con infortuni e sconfitte, ma ora, da quello che ho visto, sono tornati a essere una squadra molto competitiva, come sempre. Non ho dubbi che il City sia forte”.

Mesi fa c’è stato il boicottaggio del Pallone d’Oro… È stata una decisione sbagliata?
“Non credo. Non abbiamo voluto partecipare perché credevamo che Vinicius dovesse vincere il Pallone d’Oro. E questo non significa che non rispettiamo Rodri, ma credevamo che avrebbe dovuto vincere l’anno scorso, non quest’anno”.

Uno scontro City-Madrid a questo punto della competizione sembra strano.
“La colpa non è della UEFA, ma nostra. È sorprendente, perché questa partita avrebbe potuto essere una finale, una semifinale o un quarto di finale. Ma ripeto: la colpa è solo nostra”.

Foto: sito Real Madrid