Ancelotti: “L’idea era di non perdere, ma vittoria voluta fortemente. Bene Llorente. A Klopp ho detto…”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato dopo la vittoria in Champions League contro il Liverpool ai microfoni di Sky Sport: "Con il Liverpool è difficile sempre, dall'inizio alla fine. L'idea era di non perdere, c'era da sacrificarsi. A volte abbiamo forzate giocate da dietro, era complicato perché loro pressano bene. Abbiamo provato a verticalizzare di più su Lozano. La partita è sempre stata in equilibrio. La squadra mi è piaciuta molto nel finale, sullo 0-0, ci siamo messi lì e abbiamo difeso senza troppi fronzoli. Poi abbiamo segnato i due gol. Questa squadra vuole crescere, ci crede, ha tanta qualità. A volte ci si perde un po', ma è normale. Mi è piaciuta molto la squadra quando la gara non era in controllo. E' entrato Llorente che ci ha dato una mano in appoggio. Il primo gol nasce da una palla lunga. A volte mettere la palla lunga non è una bestemmia, dobbiamo saper fare tutto". Quanto siete cresciuti? "Sono arrivati calciatori importanti, con caratteristiche diverse, che migliroano la rosa. Ora si tratta di assemblarli. Non è facile perché queste gare vogliono giocarle tutti. Tra l'altro c'è questa regola dei sette calciatori in panchina che è brutta, è brutto mandare calciatori in tribuna". Contro i top team spesso vinci. "La partita di oggi era stata impostata per giocare molto sulla profondità, centrale quando la palla era dietro e dietro ai terzini quando la palla era un po' più avanti. C'è stato il sacrificio, l'impegno, la volontà di tutti a difendere, anche bassi. A volte il calcio non ti permette di fare tutto quello che vuoi, a volte devi adattarti e noi l'abbiamo fatto bene". Il secondo gol nasce da un grande pressing. "L'idea è quella di pressare alti. Sul gol di Llorente eravamo in fiducia. Ma a volte puoi farlo e a volte no. A volte devi modificare un po'. L'identità resta sempre quella di una squadra che deve saper fare tutto. La partita sporca del Napoli mi è piaciuta". Riusciremo a rivedere una partita del campionato italiano alla stessa velocità di stasera? "Non lo so, non è semplice. Ci vuole anche che l'avversario non si risparmi. Il Liverpool ti fa fare una fatica tremenda, i ribaltamenti loro erano micidiali. I quattro dietro nostri sono stati formidabili, tutt'e quattro". Su Di Lorenzo: "Gli ho chiesto quante partite di Champions League avesse giocato, mi ha risposto nessuna. Ha cominciato bene (scherza, ndr)". Anche per Meret. "Ma Meret aveva giocato. Ah no? Mai giocato? Che disastro di allenatore..." Cosa vi siete detti tu e Klopp alla fine? "Gli ho detto 'Stai tranquillo, che se perdi qua poi alla fine vinci la Champions'. Si è rasserenato (ride, ndr)". La squadra ti segue. "E' un bel gruppo, si sta bene, si lavora bene. Dobbiamo stare sul pezzo tutti insieme, io e loro". Foto: Napoli Twitter