Ancelotti: “L’Inter può spezzare l’egemonia della Juve. Ibra è Ibra”

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Carlo Ancelotti, ora tecnico dell'Everton, ha parlato a 360° del calcio italiano, dalle scelte della Juve di affidare la panchina a Pirlo fino a Conte. "Pirlo ha un'enorme competenza - esordisce il tecnico - ma per lavorare in panchina serve conoscenza ed esperienza. Quando si parla di Pirlo allenatore si osserva che è ancora acerbo per guidare la Juventus. Non ho mai avuto dubbi sulle qualità di Maldini come dirigente, quando una persona è a posto, non sbaglia. L’esperienza è un requisito importante, ma si fa solo quando ti ritrovi in prima linea. Il Milan sta bene. Pioli e Maldini hanno svolto un lavoro eccezionale negli ultimi sei mesi. Stefano è una persona di valore, il suo curriculum parla chiaro e ha raggiunto risultati in tutte le squadre che ha allenato. Ibra è Ibra. Quando trovi un calciatore come lui fai bingo, è un signor professionista. Conte?  E' un eccellente professionista, ci sentiamo qualche volta al telefono e ha una feroce voglia di migliorarsi e di ampliare la sua cultura calcistica. Sono le persone come Antonio che fanno vincere le squadre. Lukaku ha lasciato un buon ricordo qui ad Everton, non lo conosco ma parlano tutti bene di lui. E’ un centravanti moderno, oltre ai gol va considerato il lavoro di squadra. L'Inter si è rinforzata, può spezzare l'egemonia della Juve. Derby? Da bambino tifano Inter, perché rimasi incantato dallo squadrone di Helenio Herrera. Ho ricevuto in regalo la maglia di Sandro Mazzola, poi il Milan mi ha cambiato la vita. Prima calciatore poi allenatore." Foto: Everton sito ufficiale