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Ancelotti: “Non siamo stati precisi, sono ugualmente contento. Su Mertens, Ruiz e la Champions…”

28.10.2018 | 23:20

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato dopo il pareggio contro la Roma per 1-1 ai microfoni di Sky Sport: “La partita è stata ben giocata, sono molto contento perché nonostante la difficoltà del gol subito abbiamo avuto una pressione costante per tutti i 90 minuti. E’ anche vero che non abbiamo giocato contro l’ultima della classe e siamo riusciti a farla giocare come non voleva, creando tante opportunità con la nostra pressione. Siamo stati costretti a giocare sul lato, ma le occasioni sono fioccate. Mertens vuole giocare dall’inizio? Ci mancherebbe che dicesse che è contento di andare in panchina, se l’avesse detto gli avrei parlato domattina. Abbiamo passato tanto tempo nell’area della Roma. Non siamo stati precisi, ma sono piccoli dettagli. La Roma era molto chiusa, trovare spazi era difficile. La squadra è prolifica, creiamo tante opportunità. I nostri attaccanti sono forti ed efficaci. L’impostazione in fase d’attacco non cambia, che ci sia Milik o Mertens. Mertens è più bravo a ricevere tra le linee, Milik dal fondo sui cross. E’ stata una rotazione dovuta allo sforzo fatto a Parigi. Fabian Ruiz? E’ un gran giocatore, continuo, con grande passo e gran presenza. Quando abbiamo la palla si accentra, trova molto bene la posizione anche se l’anno scorso giocava sul centrodestra. Ha personalità per l’età che ha. E’ stato un grande acquisto della nostra campagna. Sottovaluto? Da noi sicuramente no. E neanche dal Betis perché ce l’hanno fatto pagare 30 milioni. La gara di Parigi? Il PSG ha caratteristiche precise. E’ vero che gli attaccanti lavorano poco, ma sono terribile in fase di contropiede. Abbiamo fatto la gara che dovevamo. Quale sarà la gara decisiva in Champions League? Resta tutto aperto. Certo è che se vinci col PSG con un’impresa ci mettiamo bene. Ma dobbiamo pensare a fare bene in ogni partita. Dopo le gare di Champions si ha un piccolo calo d’attenzione, invece stasera sono orgoglioso di quanto fatto dalla mia squadra. Le grandi squadre hanno sempre un grande centrocampo? Quello è sicuro perché il centrocampo è quello che dà equilibrio alla squadra. Questa società negli anni ha costruito qualcosa di importante. A centrocampo abbiamo una rosa vasta, con gran qualità. Una rosa che ha perso Jorginho, fondamentale, rimpiazzandolo con giovani di grandissima qualità. Non è solo il lavoro sul mercato di quest’anno, ma il lavoro fatto in tutti gli anni”.

Foto: Napoli Twitter