Ancelotti: “Ora il calcio conta zero, basta caz***e. Concludere il campionato? Pensiamo alla salute”
14.03.2020 | 12:30
Carlo Ancelotti, tecnico dell’Everton, ha parlato dell’emergenza Coronavirus sulle pagine de La Gazzetta dello Sport commentando anche lo stop della Premier League: “Era ora. È stata una decisione giusta e corretta di fronte allo scenario di queste ultime ore. Non si poteva andare avanti. La salute è la priorità. Per tutti: squadre, tifosi, media, lavoratori impegnati nel calcio. Noi, in teoria, dovremmo rimetterci al lavoro il 22 marzo, ma se la situazione generale dovesse peggiorare, come si può pensare alla ripresa del lavoro? Non conteranno le esigenze del calcio, ma la salute delle persone. Se ancora il Coronavirus sarà in piena esplosione, il calcio non potrà ripartire. Concludere il campionato? Con estrema sincerità, l’argomento non mi interessa. Il calcio, di fronte alla vita e alla salute, va messo da parte. In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne, di fronte alla tragedia alla quale stiamo assistendo. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia, una situazione che nessuno di noi aveva mai vissuto fino ad oggi. Il bollettino dei morti dell’Italia è terribile. In un giorno sono scomparse altre duecentocinquanta persone. La priorità è concentrarsi su questa lotta, tutto il resto non conta”. Si chiude con un messaggio agli italiani: “Rispettate le direttive, rispettiamo noi stessi e gli altri, rispettiamo chi sta lottando al fronte in questa battaglia”.