Ancelotti: “Zurigo? Non sottovalutiamo la gara. Chiriches gioca. Mia moglie può parlare di tattica, ma…”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno con lo Zurigo in Europa League: "La squadra sta giocando un buon calcio e poi abbiamo voglia di fare dei gol. Terzo perché non sottovalutiamo questa partita perché nel calcio tutto può succedere nonostante il risultato dell'andata sia confortante. Poca gente? Ognuno gestisce la sua vita, la squadra sta facendo il massimo per portare la gente allo stadio. Nonostante il pareggio, la partita col Torino è stata apprezzata da chi era allo stadio. Fatichiamo a fare gol e non li prendiamo? Mi soddisfa molto l'aspetto difensivo, anche perché non difendiamo bassi ma sempre alti pressando. Se c'è stato un calo davanti come finalizzazione, ma gli attaccanti stanno lavorando bene difensivamente dando un aiuto alla squadra. Formazione? Qualche giocatore fresco lo metterò, uno su tutti Chiriches che vi dico giocherà dall'inizio. Ci sono dei momenti, ma non è una responsabilità solo degli attaccanti perché è un problema anche nel fare il passaggio. Il problema si risolve senza particolari alchimie. Ha detto è solo colpa vostra? Sì, manca precisione e lucidità, forse anche serenità. Ci sono state situazioni anche per i centrocampisti, 2-3 situazioni, ma certo... mi aspetto più gol anche dei centrocampisti, come cross migliori dei laterali e qualche movimento più in anticipo degli attaccanti. Cose che abbiamo valutato insieme. Siamo tutti sotto esame e dobbiamo esserlo, deve essere uno stimolo. Ora arriviamo al momento chiave della stagione, secondo me ci siamo arrivati bene, ma serve uno sforzo supplementare perché tutte le partite sono più importanti di quelle d'inizio stagione, soprattutto in Europa League perché è dentro o fuori. Se sbagli una partita vai fuori. Cosa ho ritrovato in Italia? L'aspetto tecnico-tattico, di cui tutti possiamo parlare, non è cambiato molto. Vedo le squadre italiane a livello difensivo sempre bene organizzate, per il resto sempre gli stessi problemi: la cultura sportiva, qualcosa si sta facendo, speriamo si possa migliorare ulteriormente. Se mia moglie parla di tattica? Può, ma sono io che non voglio parlarne a casa, a volte serve staccare e si guarda un film. La Allan-Fabian? Sono bravi, possono giocare insieme, non essendoci più Hamsik abbiamo caratteristiche diverse ma con risultati efficaci. Anche Diawara fece bene con la Sampdoria, abbiamo delle coppie che possono fare bene insieme, anche Zielinski può giocare centralmente anche se poi perdiamo efficacia davanti. Un voto alla squadra? Per ora la pagella alla squadra è 7, ma spero di dare un voto più alto alla fine. 5? Non ce ne sono, forse qualche prova singola ma non credo si arrivi a rimandati. Come ridare vita al campionato? E' una domanda complessa, c'è una squadra che domina e dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili, non solo noi ma tutti, per avvicinarla dal punto di vista tecnico. Quest'anno ha fatto ancora di più, ha un ruolino che non ha nessuno in Europa rispetto agli anni scorsi. Non credo ai play-off, serve una crescita graduale in base ai propri passi. Gli esterni di difesa? Sono contento di quello che stanno facendo. Hysaj è in linea con gli anni passati, Malcuit dopo un periodo d'adattamento sta facendo molto bene. Mario Rui ha alternato grandi partite ad altre sottotono, ma aiuta molto l'attacco e Ghoulam ha una situazione a parte perché rientra da un grave infortunio ma sta tornando ai suoi livelli. Abbiamo alternato la spinta più a sinistra che a destra, ma il rendimento è positivo e pur attaccando molto resta un grande equilibrio". Foto: Napoli Twitter