ANDER BARRENETXEA, ESTRO E DINAMISMO
16.04.2022 | 13:00
Ci sono squadre che senti tue, nelle quali nasci, cresci, ti formi, impari a stare nel calcio e nel mondo. Compagini fortemente identitarie, che decidono di aprirsi al di fuori dei propri confini, ma salvaguardando la propria identità. La Real Sociedad è indiscutibilmente una di queste.
I baschi continuano a produrre giocatori e, dopo l’oramai veterano Oyarzabal (il movimento spagnolo permette di definire veterano un classe ’97), potrebbe essere giunto il momento di un nuovo, estroso, talento da esaltare: Ander Barrenetxea. Classe 2001, alla quarta stagione in prima squadra, Barrenetxea è basco sulla carta d’identità e nel curriculum calcistico, dato che ha mosso i primi passi nella Real, club dove si sta rivelando come uno dei prospetti più interessanti del calcio spagnolo.
Ala molto tecnica, abile nel dribbling, rapida e allo stesso tempo esplosiva, Barrenetxea non è il classico esterno d’attacco da piedi sulla linea, che ha come unica opzione di gioco quella di rientrare sul piede forte (il destro) per calciare: siamo al cospetto di un giocatore versatile nel pensiero, che riconosce come proprie anche altre scelte e dinamiche, ad esempio quelle che lo portano a dispensare calcio in zone più interne. I margini di miglioramento non mancano, dato che questa tangibile qualità non è ancora accompagnata da una concreta incisività in termini di gol e assist, ma l’analisi deve andare oltre i numeri e, visionando Barrenetxea, si ha la netta sensazione di avere a che fare con un calciatore differente: uno da Real Sociedad.
Foto: AS