Andreazzoli: “Come sbaglio io, possono sbagliare gli arbitri. Ma non può esserci mancanza di sensibilità nelle decisioni”
Aurelio Andreazzoli, allenatore dell'
Empoli, ha parlato a
Dazn dopo la sconfitta contro la Fiorentina, criticando l'operato dell'arbitraggio, decisivo su alcuni episodi. Queste le sue parole:
"L'arbitraggio? Sono le forze ed i fatti in campo che decidono. La prima ammonizione di Luperto è decisiva, io ero a due metri e ho visto benissimo. Il fallo casomai era al contrario, anche il quarto uomo era lì e mi sembrava della mia opinione pur non potendo dirlo. Questa situazione ha inciso molto sulla situazione, giocare in dieci contro questa squadra è dura. I ragazzi però sono stati bravi, non hanno mai mollato. Sono dispiaciuto per quei 10 secondi finali, stavamo battendo una rimessa in attacco con la Fiorentina in difficoltà e l’arbitro non ce lo ha permesso. Capisco gli errori, io sono il primo ad averne fatti e a farne ancora. Ma in qualsiasi mestiere non può mancare la sensibilità, chi non ce l’ha è meglio che cambi mestiere. Arbitrare è difficile, ma la sensibilità non può mancare altrimenti le cose non funzionano. Non capisco perché bisogna fischiare la fine 5 secondi prima, la rimessa laterale almeno falla battere. Noi durante la gara siamo stati sensibili, quando si è fatto male Gonzalez noi abbiamo buttato fuori la palla. Al contrario non è successo. Questa è la sensibilità che bisogna offrire e insegnare ai nostri ragazzi”. Si aspettava qualcosa di più dai due attaccanti? “Noi l’avevamo preparata così, volevamo i due contro due. Poi ci sono i difensori bravissimi che non ci hanno permesso molto. Nel primo tempo potevamo essere più lucidi”. Foto: Twitter Empoli