Andreazzoli: “Domani vorrei vincere anche senza la prestazione. Su Bastoni e Maleh…”
L'allenatore dell'
Empoli,
Aurelio Andreazzoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro l'
Udinese:
Sulla gara di domani: "Il risultato è importante, però quasi sempre è figlio di una prestazione, sarei contento anche di vincere giocando male. C'è da mettere l'accento sull'importanza della gara e dei tre punti. Domenica abbiamo pagato certe cose, il risultato è stato deludente per quello che abbiamo prodotto". Sulla cattiveria sotto porta: "Non credo che sia un fatto mentale, se la porta la vedi e la trovi non c'è questo problema. Metterei l'accento sull'interpretazione della gara subito, anche a Bologna è stato così. L'atteggiamento nostro deve essere quello ma poi ci sono anche gli avversari". Su Bastoni: "Si adatta molto alle esigenze della squadra, sia come caratteristiche che come volontà. Ha fatto molto bene seppur non avendo ancora una condizione ideale. Si è sacrificato e ci ha messo del suo per aiutarci". Sull'Udinese: "A me è sempre piaciuta come squadra e l'ho temuta. Siamo a fare la quarta partita in un breve periodo, possiamo tirare il fiato dopo questa e avremmo tempo per chiarirci ancora di più le idee. Tra averle chiare e trasformarle ci sono ostacoli di mezzo, che la squadra prova a superare con il lavoro. Il futuro ci fa avere la possibilità di intervenire".
Su Maleh: "La colpa dei minuti giocati è sua. Corre sempre e ha sempre molta partecipazione, non merita riposo. Poi domani vediamo cosa ci conviene fare". Sul 4-3-1-2: "Non l'abbiamo abbandonato. Quando Baldanzi fa quello che la sua natura lo porta a fare, cambiamo modulo durante la gara. Sono i principi che ti accompagnano, non il sistema. E naturalmente la voglia di essere utile alla squadra nella fase di non possesso. Contro la Salernitana ad esempio Cancellieri era più attaccante dello stesso Baldanzi. Aanche Cambiaghi è propenso più a guardare la porta". Foto: twitter empoli