Anelka: “Mi vergogno della mia esperienza alla Juventus”
L'esperienza di
Nicolas Anelka con la maglia della
Juventus è durata solo un girone di ritorno, eppure lo ha segnato indelebilmente. E in maniera negativa. A Torino, il francese vinse uno scudetto che è poi l'ultimo titolo conquistato in una carriera dal palmares veramente ricchissimo, ma allo stesso tempo riuscì a giocare solo 45 minuti divisi in tre presenze, davvero pochissimo per un calciatore del suo curriculum. Del suo passato bianconero ha parlato in un'intervista ai microfoni di
TuttoJuve: "
Ho mantenuto un ottimo rapporto con la Juve: super giocatori che sono diventati amici, tifosi magici e tutti sono sempre stati cordiali e disponibili con me nel club. A livello di campo non è una esperienza che rimarrà impressa nella mia memoria, ma impari sempre sia nel bene che nel male. Avevo deciso di accettare la Juve perché è un grande club, con una buona storia e anche perché era al primo posto in Italia. Purtroppo, questa rimarrà la mia peggiore esperienza poiché ho giocato solo 45 minuti e non ho mai potuto indossare questa maglia allo Juventus Stadium davanti ai tifosi. Sinceramente, quando qualcuno mi parla della Juventus cerco di cambiare subito argomento: mi vergogno del trasferimento! Ho giocato e segnato in tutte le squadre in cui ho giocato tranne che a Torino. Quindi senza mancare di rispetto a questa grande squadra, non si può affermare che ero un loro giocatore proprio per come è andata quella esperienza". Foto:
Daily Star