ANSALDI, UN MANCINO DI CORSA E QUALITA’ PER SIMEONE
02.08.2014 | 11:41
L’Atletico Madrid ha dovuto salutare uno dei protagonisti della conquista della Liga come Filipe Luis, passato al Chelsea per una cifra intorno ai 15 milioni di sterline. Simeone, però, non ha dovuto troppo disperarsi, perchè i Colchoneros si sono subito messi al lavoro sul mercato e hanno portato a Madrid due terzini che non faranno rimpiangere per nientre l’esterno brasiliano. Dal Benfica, infatti, è arrivato Siqueira, mentre dallo Zenit, Cristian Ansaldi. L’argentino è un vecchio obiettivo dei club italiani, in particolare ci avevano messo gli occhi Inter e Juventus, bisognosi di un rinforzo sulle fasce. L’Atletico Madrid però si e mosso prima di tutti, assicurandosi il giocatore con la formula del prestito con diritto di riscatto. Cristian Ansaldi nasce a Rosario, in Argentina, il 20 settembre 1986.Muove i primi passi col pallone tra i piedi nel Newell’s Old Boys, facendo la trafila dalle giovanili e senza mai incantare con le sue qualità.Rimane nel club per 3 stagioni, dal 2005 al 2008 collezionando 29 presenze e due reti finchè non lo notano gli osservatori del Rubin Kazan che decidono di puntare forte su un giovane, che in quel momento, non sembrava nemmeno così promettente.Nel 2008 appronda quindi in Russia e la sua carriera prende un’inaspettata svolta positiva.Il ragazzo diventa ben presto uno degli idoli di una squadra tostissima e si distingue per qualità e carattere.Vince due campionati russi: uno nel 2008, appena arrivato e un altro l’anno successivo; una Supercoppa di Russia nella stagione 2010 e nello stesso anno la Coppa Campioni della CSI (una competizione a cui partecipano tutte le squadre vincitrici dei campionati degli stati appartenenti alla CSI).Col passare degli anni migliora le sue qualità soprattutto nella fase difensiva e affina quelle di spinta sulla fascia di competenza, esibendo ottime prestazioni anche sui prestigiosi palcoscenici della Champions League e attirando su di se le attenzioni di molti club europei. Le molte attenzioni sono dovute al fatto che ha delle caratteristiche tecniche molto rare da trovare in giro. Corsa, dinamicità, un buon sinistro, ma soprattutto può giocare su entrambe le fasce. Simeone saprà impiegarlo al meglio e chissà magari tra qualche anno le squadre italiane rimpiangeranno il fatto di non averci puntato, fatto che negli ultimi anni accade spesso.