Antognoni: “Ho sfiorato la Juve, poi minacciarono di far eslodere la casa del presidente. I bianconeri presero Platini”
23.11.2023 | 14:30
Giancarlo Antognoni, leggenda della Fiorentina, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, soffermadosi su due momenti delicati della carriera, con Roma e Juventus che volevano ingaggiarlo negli anni ’80.
Queste le sue parole: “Mi voleva prima la Roma. Il presidente Viola m’invitò a casa sua. Nella Fiorentina erano entrati i Pontello. Liedholm, allenatore della Roma, mi voleva a tutti i costi. All’epoca c’era ancora il vincolo. Viola arrivò a offrirmi anche un attico a Piazza di Spagna. Mia moglie Rita, che è romana, spingeva perché accettassi il trasferimento Poi non se ne fece nulla. Anche la Juve mi aveva cercato. Erano gli anni di piombo. Melloni, il presidente di allora, mi chiamò d’urgenza. Avevano minacciato di fargli saltare in aria la casa. Rimasi scioccato. L’affare saltò. La Juventus poi prese Platini”.
Foto: sito Fiorentina