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Antonello: “Finanze e campo vanno bilanciati, se servirà ridurre i costi lo faremo. Stadio? Temiamo stravolgimenti”

31.03.2022 | 10:12

Intervistato da La Repubblica, il CEO Corporate dell’Inter Alessandro Antonello ha parlato del rosso che il club ha avuto nell’ultimo bilancio: “Quello dell’anno scorso era un risultato penalizzato da fattori straordinari: non solo la pandemia, ma anche l’interruzione dei rapporti contrattuali con Conte, Nainggolan o J.Mario. Quest’anno la perdita sarà più che dimezzata, diciamo attorno ai 100 mil. Certo che i costi, specie quelli per i compensi della rosa, sono poco comprimibili”.

Considerazioni sul futuro: “In questo momento è corretto garantire una sostenibilità economica e finanziaria al club e se questo significa una riduzione dei costi andremo avanti in questo senso. La disciplina economico finanziaria deve essere sempre bilanciata dalla competitività sul campo. Con Beppe Marotta dobbiamo lavorare, e lo facciamo, a braccetto. Lo scudetto della scorsa stagione e la nostra corsa di quest’anno dimostrano che le due cose si possono tenere insieme. E poi il tema della sostenibilità è generale e dovrà segnare i comportamenti di tutte le squadre”.

Sul nuovo stadio: “Temiamo un allungamento dei tempi o uno stravolgimento del progetto che è già stato modificato per venire incontro alle richieste del Comune. Se una di queste condizioni si verificasse potrebbe spingerci altrove. Inter e Milan, due club prestigiosi che hanno dato anche tanto lustro alla città, hanno presentato un progetto al Comune per poter costruire un nuovo stadio. Se il progetto non piaceva si sarebbero dovuti trovare altri proponenti. Non è un regalo ai club ma un investimento che guarda agli interessi di chi lo fa e anche a quelli della città per rinnovare un distretto importante. E le aree, dopo 90 anni, torneranno al Comune”.
Foto: Sito ufficiale Inter