DINAMISMO E GEOMETRIE: AOUAR, LA NUOVA STELLA DEL LIONE
11.12.2017 | 10:25
In Ligue 1 il Paris Saint-Germain scappa ed è già campione d’inverno con due giornate di anticipo, ma l’Olympique Lione non demorde e insegue con un ritardo di nove punti. Decisiva anche la vittoria conquistata ieri sul campo dell’Amiens grazie alla doppietta di Houssem Aouar, talento puro prodotto dal settore giovanile del club transalpino. Il Lione era sotto di un gol per la rete di Gakpe siglata al 9′, ma nella ripresa il giovane centrocampista prima pareggia al 79′ e poi quasi allo scadere, nel quarto minuto di recupero, firma il blitz sfruttando al meglio l’assist di Mariano Diaz. Vittoria all’ultimo respiro, utile anche a cancellare il ko di Europa League con l’Atalanta. Eppure Aouar non è nuovo a questo tipo di prodezze, ma di domenica in domenica non sta facendo altro che confermarsi. Il suo profilo è uno dei più interessanti di tutto il campionato francese e presto il suo nome inizierà a rimbalzare da una parte all’altra, soprattutto in Inghilterra. Aouar nasce a Lione il 30 giugno del 1998, la passione per il calcio è immediata e sin dall’infanzia comincia a rincorrere un pallone per strada. Nel 2006, all’età di 8 anni, viene notato e tesserato dall’AC Villeurbanne che lo inserisce immediatamente all’interno del proprio settore giovanile. Le sue qualità sono evidenti, palesi e non possono passare inosservate. Così, dopo soltanto tre stagioni, nel 2009 l’Olympique Lione decide di prelevarlo facendogli firmare un lungo contratto.
Il giovane e promettente mediano, abile sia nella fase di impostazione che di interdizione, entra a far parte subito del vivaio e a parlare per lui è il campo. Le sue prestazioni sono sempre di livello e crescono costantemente, il suo spiccato dinamismo gli consente di essere presente in qualunque zona del campo e la dirigenza dell’OL ne prende immediatamente atto. Infatti, nel 2015 Aouar viene promosso nella formazione B e in poco tempo conquista tutti. Il suo regolare rendimento gli permette di dimostrare tutto il suo valore e dopo aver collezionato 22 presenze, condite da 4 centri personali, il classe ’98 di origine algerina si affaccia anche in prima squadra. Il suo debutto avviene il 16 febbraio 2017, direttamente in campo internazionale, entrando all’84’ al posto di Sergi Darder nella sfida di Europa League contro l’AZ Alkmaar. Successivamente, nel match di ritorno contro gli olandesi, trova anche la sua prima rete da professionista e l’incontro si chiude sul 7-1. Il 16 aprile, invece, debutta in Ligue 1 nella gara disputata contro il Bastia. Le sue positive apparizioni bastano per convincere il tecnico Bruno Genesio che, senza esitazione, lo conferma all’interno della rosa. Questa stagione, dunque, per Aouar è quella della definitiva consacrazione. Il talentuoso centrocampista è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nell’undici titolare e, come accaduto ieri, fa spesso la differenza anche dal punto di vista realizzativo. Il futuro del franco-algerino sarà a dir poco roseo, intanto Genesio si gode le sue gesta. Aouar, la nuova stella del Lione.
Foto: L’Equipe