Arbitro saudita escluso dal Mondiale: è accusato di corruzione
16.05.2018 | 13:02
La Federcalcio saudita ha squalificato a vita l’arbitro Fahad al-Mirdasi, accusato di corruzione e ha esortato la Fifa a rimuoverlo dal gruppo di arbitri selezionati per il Mondiale 2018 in Russia. Alla base ci sarebbe la richiesta di una tangente per indirizzare una partita di calcio. Mirdasi, internazionale dal 2011, ha diretto gare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 e alla Confederations Cup dello scorso anno. Secondo Afp, la Fifa ha affermato che starebbe esaminando il caso e ha chiesto maggiori informazioni. Mirdasi era stato designato per arbitrare la finale della Coppa del Re dell’Arabia Saudita tra l’Al-Faisaly e l’Al-Ittihad, assegnazione revocata poche ore prima della partita. Secondo il comitato disciplinare ed etico, l’arbitro si è avvicinato al presidente dell’Al-Ittihad, Hamad Al-Sanayeh, chiedendogli una tangente. Mirdasi era uno dei cinque arbitri arabi scelti dalla Fifa per i Mondiali del 2018.
Foto: The Sun