Ultimo aggiornamento: giovedi' 27 marzo 2025 15:09

ARENA, DA SYDNEY A PESCARA. IL MINI BOMBER DEI RECORD

27.03.2025 | 15:00

Ci sono linee nella vita di ragazzi, atleti, anche giovani, che vanno seguite. Destini, storie incredibili da raccontare, come quella di Antonio Artena, attaccante classe 2009, nato a Sydney, ma di origini calabresi (di Reggio Calabria). Un legame di sangue con l’Italia, che lo porterà ben presto nel Bel Paese, per inseguire il sogno di tutti i ragazzi, giocare a calcio.

La chiamata del Pescara, a settembre 2023, infatti, è una di quelle cose che ti cambiano la vita. Non è solo un trasferimento. È un viaggio verso un sogno che si sta concretizzando. Ed è proprio così per Antonio. Che entra a far parte del settore giovanile del Delfino. Scalando gerarchie, fino alla Primavera. In questa stagione, 3 reti in 11 presenze (552 minuti giocati) sotto età con la Primavera, con cui aveva già esordito nella passata stagione (Pescara-Spezia 2-2, 6 aprile 2024). Ma non è questo l’apice.
L’apice arriva il 7 marzo scorso, con la prima squadra  di Silvio Baldini, nel girone C di Lega Pro, contro la Lucchese. Perché Antonio non solo esordisce, prendendo il posto di Thomas Alberti al 66′, ma fa pure gol otto minuti dopo (74′). 16 anni e 25 giorni: il più giovane di sempre a debuttare e segnare nei professionisti in Italia. Meglio di Camarda. Meglio di chiunque.

Un momento destinato a rimanere nella storia, certamente, come il suo nome, passato sulla bocca di tutti e chiaramente ha attirato l’attenzione ovunque.

Nato il 10 febbraio 2009 a Sydney, in Australia, da papà Antonino e mamma Melissa (come detto, italiani, di origini di Reggio Calabria), Antonio ha tirato i primi calci al pallone all’età di 5 anni nell’Ucchino Football, per poi passare ai Western Sydney Wanderers tre stagioni dopo. Nel settembre 2023 è arrivata la chiamata del Pescara, che, come abbiamo raccontato, gli ha cambiato la vita. Finora ha messo insieme 2 presenze (53 minuti giocati), 1 rete e 1 assist in Serie C.

Poi arriva la Nazionale. Prima quella australiana, con cui ha debuttato l’11 aprile 2024 a Locarno con l’Under 16 (Svizzera-Australia 3-4), poi quella italiana. Il Torneo dei Gironi, dal 24 al 26 gennaio 2025 a Coverciano, e il doppio test amichevole con il Belgio a Tubize, sempre in Under 16, dove realizza il suo primo gol in maglia azzurra (Belgio-Italia 2-1, 22 febbraio).

Poi la chiamata dei campioni d’Europa: la Nazionale Under 17 del tecnico Massimiliano Favo, che sceglie di puntare su di lui in vista del secondo turno delle qualificazioni europee, dal 19 al 25 marzo in Croazia. Sotto età. Dove riesce a qualificarsi ad Europeo e Mondiale di categoria, con gli azzurrini autori di una prova di forza meravigliosa contro la Croazia, vinta 2-1.

Antonil ha ricordato il giorno del suo esordio con gol a Pescara: “C’erano anche i miei genitori sugli spalti – racconta l’attaccante degli Azzurrini -, e hanno reso quel momento ancora più speciale. La maglia azzurra mi suscita sempre delle bellissime emozioni e sono onorato di poterla indossare”. E insieme agli Azzurrini volerà in estate in Albania, per vivere un sogno, difendere il titolo europeo e poi provare l’assalto a quello Mondiale.

 

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Foto: Instagram personale